In stato d’agitazione il personale precario della Asrem. Questa mattina infermieri e tecnici con contratto a tempo determinato hanno organizzato un sit in davanti all’ospedale Veneziale di Isernia. Diversi i motivi della protesta: “Vogliamo nuovamente portare all’attenzione il problema della carenza di personale sanitario non medico e ausiliario – ha detto Nicola Cifelli, della Federazione sindacati indipendenti -, una carenza che si è fatta ancora più evidente con i continui pensionamenti non reintegrati. Inoltre riteniamo ingiusto il continuo ricorso al reclutamento del personale tramite agenzie di lavoro con un notevole turn over e la mancata stabilizzazione del personale”. In effetti i manifestanti hanno puntato l’indice proprio contro il ricorso alle agenzie interinali: “Ci sono delle graduatorie dalle quali attingere – dicono i precari -. Non è giusto questo modo di selezionare il personale. Qui c’è gente che lavora alla Asrem anche da dieci anni con i contratti a tempo determinato. Si sono acquisiti titoli e competenze per offrire un servizio qualificato. Queste persone non possono essere scavalcate da persone che non hanno mai svolto determinate mansioni. Ne risentirebbe lo stesso servizio offerto all’utenza”. Per far valere le loro ragioni, i precari della Asrem si sono rivolti agli avvocati. “La manifestazione di oggi – dicono ancora – è solo l’inizio: se occorre andremo prima alla Regione e poi a Roma”.
Isernia, manifestazione di protesta dei precari della Asrem
