5.8 C
Campobasso
mercoledì, Febbraio 12, 2025

Viminale, Manganelli: “Nessuno può dirmi imbroglione”

FocusViminale, Manganelli: “Nessuno può dirmi imbroglione”

Il capo della polizia interviene dopo le dimissioni del suo vice Izzo respinte ieri dal ministro Cancellieri. «Forse ci sarà un capo della Polizia più bravo di me, più adatto di me, ma nessuno potrà dire che io sono un imbroglione: da 38 anni faccio questo lavoro e non ho mai sentito cose del genere e di questo sono contento». Lo ha detto il capo della Polizia Antonio Manganelli, tornando sulla vicenda del corvo del Viminale.

 Manganelli ha aggiunto che il vice capo della POlizia Nicola Izzo «non è amato in un mondo dove si trattano appalti. Se ci sono in campo 20 aziende e solo una viene accontentata, 19 sono deluse e siccome parliamo di soldi consistenti è facile che ci siano reazioni negative».

Che la tensione nelle stanze del Viminale abbia ormai raggiunto livelli molto alti comunque lo dimostra anche il modo in cui è stato gestito l’ultimo capitolo della vicenda, con le dimissioni del prefetto Nicola Izzo piombate ieri sull’apertura dell’Assemblea dell’Interpol a Roma. Un evento voluto fortemente dall’Italia e dal capo della polizia Manganelli, che per la prima volta nella sua storia ha ospitato una riunione dei ministri dell’Interno di oltre cento paesi e che nelle intenzioni dei vertici della sicurezza non sarebbe dovuta certo essere l’occasione per parlare di corvi ed esposti anonimi.

Leggi tutto su La Stampa

Ultime Notizie