NEW YORK – E’ fatta. Quel che è stato detto finora, quel che è stato speso, gli spot tv, gli slogan, i comizi, le interviste. E’ finita. Oggi si vota. Un clima particolarmente mite dovrebbe accogliere i circa 100milioni di americani che andranno alle urne per eleggere il presidente, rinnovare la Camera, un terzo del Senato e 11 governatori. Si voterà anche su una decina di importanti referendum, come quello per concedere il diritto alla morte dolce nel Massachusetts o la liberalizzazione della marijuana in California. Le schede che gli elettori devono spuntare sono in alcuni Stati lunghe e complicate, proprio perché i voti sono tanti.
Elezioni Usa, è il giorno della verità alle urne un’America divisa duello all’ultimo voto, incubo pareggio
