Il taglio della Provincia di Isernia è solo l’inizio. Il territorio potrebbe impoverirsi ulteriormente, perché ora si ricomincia a parlare anche della chiusura o comunque del ridimensionamento della Prefettura e degli altri uffici periferici dello Stato. Inps, Inail e Motorizzazione civile potrebbe sparire da Isernia. La novità potrebbe essere annunciata a gennaio. Il prefetto di Isernia, Filippo Piritore, ascoltato a margine della Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, non si è sbilanciato in proposito. Ma le parole del ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri a suo avviso lasciano intravedere qualche spiraglio: i presidi che garantiscono la sicurezza dei cittadini non saranno toccati, ha detto il rappresentante del Governo. In pratica i comandi delle forze dell’ordine non dovrebbero subire l’ennesima sforbiciata. Ma per la Prefettura il discorso cambia. Le dichiarazioni rilasciate al Corsera dalministro della Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi a proposito dei risparmi che dovrebbero garantire i tagli delle Province, non fanno presagire nulla di buono: “Risparmi? Direi alcune centinaia di milioni. Il ministro Giarda fornirà conti precisi a fine della settimana. Di sicuro si spenderà meno per immobili e oneri collegati. E si ridurranno le sedi dello Stato. Esempio: la Prefettura di una città piccola come Isernia costa 12 volte quella di Milano e 7 volte quella di Napoli”. A buon intenditore, poche parole.