La lunga estate calda è finita e, nelle case italiane, è di nuovo tempo di riscaldamenti. Le famiglie cominciano così a fare i conti con prezzi che, sia per il gas che per il gasolio, pongono l’Italia al top d’Europa e qualcuno riscopre allora la più economica legna, rimettendo in funzione camini e vecchie stufe.
Stando al calendario diffuso da Confedilizia, entro la fine di novembre i condomini di tutte le città potranno far ripartire le caldaie: la fascia dei centri più freddi (che comprende anche Milano) è già ripartita il 15 ottobre, un’altra consistente fetta (con Roma) il primo novembre, tutte le altre città potranno rimettere la manopola su `on´ tra il 15 novembre e il primo dicembre. Il regolamento prevede che si possa accendere il riscaldamento al di fuori di questi periodi solo in presenza di situazioni climatiche eccezionali: in caso contrario, è prevista una multa da 500 a 3mila euro.