Migliaia di giovani francesi, provenienti anche dalle colonie nordafricane, persero la vita sulla Winterline, durante le battaglie delle truppe alleate contro i nazisti, compresa quella di Montecassino. Il comando militare francese si stabilì proprio a Venafro. Proprio alle porte della città – al termine della seconda guerra mondiale – il generale De Gaulle fece costruire un sacrario, caratterizzato tra l’altro dalla presenza di un minareto: molti dei militari caduti erano infatti di fede islamica. Come ogni una cerimonia solenne ha ricordato quel sacrificio. Tra le autorità presenti il console generale di Francia a Napoli. Christian Timonier ha espresso apprezzamento per l’organizzazione e ringraziato i venafrani per l’accoglienza ricevuta. Il console si è insediato a Napoli da pochi mesi, ma ci teneva a esserci alla cerimonia del 2 novembre: “Da queste parti – ha detto – fu impegnato un suo familiare. Fortunatamente non morì. E poté raccontargli la durezza di quella guerra. “Oggi è importante – ha aggiunto – ricordare quel sacrificio per la libertà, la libertà europea”