San Giuliano di Puglia.Sono passati dieci anni da quella scossa che ha attraversato il Molise e che ha fatto sbriciolare su sé stessa la scuola di San Giuliano di Puglia, seppellendo alunni e maestre. Molti furono tirati fuori dalle macerie ancora vivi. Molti invece non ce l’hanno fatta: 27 bambini e una maestra. A loro e ai loro familiari Telemolise ha voluto dedicare un lungo speciale che andrà in onda in questi giorni e di cui una sintesi è stata presentata a San Giuliano dal collega Fabrizio Occhionero.
Un vero e proprio ‘documento storico’ in cui è riportata solo una parte della lunga diretta di 40 ore portata avanti ininterrottamente da Telemolise nei giorni del terremoto. Il filmato, a tratti straziante, è frutto del meticoloso lavoro svolto dal nostro direttore Manuela Petescia, che in quei giorni coordinò giornalisti e tecnici, e che dunque ha potuto ricostruire le fasi salienti della tragedia. Ma non è stato facile: ci è voluto uno sforzo organizzativo non indifferente, in quanto il direttore ha dovuto selezionare un vasto materiale d’archivio da cassette ormai in disuso e che – come lei stessa ha tenuto a precisare – non aveva avuto più il coraggio di visionare, per non rivivere quella che ha sempre considerato l’esperienza più drammatica della sua vita, tanto a livello professionale, che umano.
Ne è uscito un contributo commovente, che tocca l’anima, che rivive le fasi dei soccorsi, della ricerca disperata a mani nude tra i pezzi di cemento, le fasi dello strazio e del dolore. La sintesi del filmato è preceduta dalla presentazione del direttore Manuela Petescia, che ripercorre con il cuore e con tanta emozione quei momenti, ricordando l’impegno dell’editore Lelio Pallante. Insieme alla Rai del Molise e a Teleregione, che pure hanno risposto all’invito del Comune a ricordare le vittime del terremoto, Telemolise ha ricevuto un riconoscimento da parte del sindaco Luigi Barbieri per il prezioso lavoro svolto. “Il contributo di Telemolise è stato molto emozionante, ci ha fatto vedere immagini che non avevamo mai visto, un ringraziamento di cuore da parte di tutti” è stato il commento di Barbieri.
Per l’occasione è stata inaugurata anche una mostra fotografica curata da Francesco D’Imperio e Giuseppe Terrigno.
