San Giuliano di Puglia. Da un luogo simbolo della tragedia si rinnova ancora una volta un messaggio di speranza.
È il palazzetto dello sport di San Giuliano di Puglia, oggi ristrutturato, ad accogliere il primo degli eventi organizzati per celebrare il decimo anniversario del terremoto.
Una giornata di festa con il pensiero rivolto sempre a chi non c’è più che ha coinvolto le scuole del paese e quelle di altri centri del territorio. Musica, canzoni, l’esibizione dei cori e un un’occasione per condividere le esperienze di questi dieci anni.
Insieme a loro c’era anche il cantautore Giuseppe Povia.
“Bisognerebbe essere sempre un po’ bambini – ha spiegato – perchè gli adulti prima decidono e poi pensano, mentre i piccoli prima pensano e poi decidono e questo è un aspetto importante per guardare al futuro con i loro occhi”.
Tra gli ospiti della giornata dedicata alle scuole il contributo e l’esperienza di Staffan De Mistura, oggi sottosegretario agli esteri, all’epoca commissario straordinario della Croce Rossa in prima linea nei soccorsi.
“Non avevamo parole – ha spiegato – per una vicenda che sconvolse il mondo intero, ma potevamo solo abbracciare chi aveva perso un figlio, una mamma, gli affetti più importanti”.
De Mistura ha voluto così ribadire la vicinanza del Governo a queste comunità:
“Bisogna ricostruire in fretta quando si verificano questi avvenimenti e soprattutto bisogna investire sulla sicurezza e bene hanno fatto le famiglie di San Giuliano, come quelle di altre tragedie, a costituirsi in un Comitato, perché le scuole, almeno quelle, devono essere sicure, sempre”.
San Giuliano di Puglia, “Ricostruire la speranza”
