 Successo, entusiasmo, ondata di partecipazione, soprattutto di giovani. E’ stata la sintesi dell’arrivo di Matteo Renzi in Molise al Centrum Palace di Campobasso. Dì lì, i vari Comitati Adesso! pro Renzi nati e attivi sul territorio, insieme al coordinamento regionale, hanno continuato a scaldare i motori della macchina organizzativa in vista delle Primarie 2102 di centrosinistra.
Successo, entusiasmo, ondata di partecipazione, soprattutto di giovani. E’ stata la sintesi dell’arrivo di Matteo Renzi in Molise al Centrum Palace di Campobasso. Dì lì, i vari Comitati Adesso! pro Renzi nati e attivi sul territorio, insieme al coordinamento regionale, hanno continuato a scaldare i motori della macchina organizzativa in vista delle Primarie 2102 di centrosinistra.
E a conferma dell’attenzione che lo stesso Matteo Renzi rivolge al Molise, anche Roberto Reggi, ex sindaco di Piacenza (2002-2012) e coordinatore della sua campagna elettorale, ha fatto tappa in regione. Giovedì a Termoli, venerdì a Campobasso, all’Incubatore sociale, con i membri del coordinamento e alla presenza di amministratori locali e simpatizzanti. “Sono felice – ha esordito Reggi – di incontrare persone che vivono la realtà amministrativa, in questo periodo difficile da portare avanti. Ora un fatto è certo: c’è un entusiasmo contagioso. E’ stato anche facile raccogliere le firme per la candidatura, a conferma del grande interesse e della speranza nel messaggio politico di Renzi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Micaela Fanelli: “Lo respiriamo ogni giorno, anche in Molise: le persone sono spontaneamente favorevoli a un cambiamento. Abbiamo costituito gruppi di coordinamento, tutti volontari, insieme ai cittadini. Ora vogliamo dare concretezza a quest’onda di cambiamento”.
Ha continuato Reggi: “Con Matteo Renzi è un’avventura che sta coinvolgendo tutti i territori che stiamo attraversando, e sta trascinando gente comune che nemmeno era più interessata alla politica ma che ritrova nel suo messaggio la speranza, la strada per uscire fuori dai guai. E Renzi è in grado di rispondere concretamente, con progetti significativi, alle esigenze del territorio”.
Anticipa poi che “a metà novembre presenteremo il progetto definitivo, quello che proporremo al voto dei cittadini”. E ancora proposte: “Vogliamo sviluppare i servizi per l’infanzia, per un’offerta educativa ampia per i bambini e per consentire alle donne di lavorare. Siamo il Paese col più basso tasso di occupazione femminile”. Il confronto di idee è uno dei punti di forza del messaggio politico di Renzi: “Lo vogliamo – ha spiegato Reggi – perché è l’unico modo per recuperare il rapporto tra cittadini e politica. Guardate, ci sono persone che con passione, generosità e grande coerenza si mettono a disposizione delle loro comunità”. Come ha sottolineato Renzi a Servizio pubblico, Reggi evidenzia: “Vogliamo dimezzare il numero dei parlamentari. Togliere i privilegi di cui godono. E abolire il finanziamento pubblico ai partiti”.
Sulle regole delle Primarie, Reggi ha ribadito: “Di fronte alla nostra richiesta di renderle semplici per favorire la partecipazione massima, abbiamo trovato una reazione non positiva: sono state elaborate regole che in parte complicano la partecipazione. Ad ogni modo nelle ultime ore c’è stato un ammorbidimento”. E ha anticipato: “La pre-iscrizione sarà possibile anche online, e darà naturalmente diritto alla possibilità di votare. Nei prossimi giorni uscirà una sorta di vademecum dettagliato che risponderà a tutte le domande”.


 
  
 
 
  
  
 