Indiscrezioni romane molto attendibili e provenienti dal centrodestra danno per certo l’annullamento delle elezioni regionali del Molise. Come già stabilito dal Tar lo scorso maggio, la tornata elettorale dell’ottobre 2011 sarebbe quindi da ripetere. Si attende solo l’ufficializzazione della sentenza che dovrebbe avvenire nei primissimi giorni della prossima settimana. Si spiegherebbero così anche le parole del ministro dell’Interno Cancellieri che aveva parlato di Molise avviato verso il voto.
Il Molise torna al voto, annullate le elezioni regionali. E’ questa l’indiscrezione romana che proviene da fonti attendibili e riservate legate agli ambienti del centrodestra. Una anticipazione da prendere con la dovuta cautela e prudenza ma che, se fosse confermata, squarcerebbe di netto la bolla di angoscia che da dieci giorni avvolge l’intera Regione. Tanto è il tempo trascorso da quando lo scorso 16 ottobre i giudici della IV sezione del Consiglio di Stato si sono ritirati in camera di consiglio riservandosi la decisione. Dieci giorni che vanno ad aggiungersi ad un anno di polemiche e a cinque mesi (dalla decisione del Tar) che hanno letteralmente pietrificato l’attività istituzionale della Regione. In tutto questo tempo Giunta e Consiglio sono stati costretti a procedere con l’handicap di un freno a mano costantemente tirato. Ora, invece, parrebbe che la marcia verso una stagione di certezze istituzionali possa riprendere. Tornare al voto – chiunque vinca – significa rimettere in moto un corpo che se non è andato in necrosi certamente c’è andato vicino. Tra qualche mese, dopo le elezioni di primavera, il Molise avrà un Presidente nei suoi pieni poteri, una Giunta che governa e un Consiglio che legifera. Per il Molise, senza dubbio, questo rappresenta un passo avanti. I problemi sul tappeto, dal lavoro alla sanità, dalle politiche industriali a quelle per la famigli e il sociale, sono molteplici e non possono più attendere.
L’indiscrezione trapelata da fonti che hanno imposto il più assoluto anonimato non fa altro che confermare quanto “scappato” al ministro Cancellieri qualche giorno addietro, ovvero la prospettiva di elezioni anticipate anche per il Molise oltre che per Lazio e Lombardia. Adesso si attende solo l’ufficialità della sentenza che, al più tardi, dovrebbe essere pubblicata nei primi giorni della prossima settimana.
Si apre, dinanzi alla prospettiva del voto, una campagna elettorale lunga sei mesi e che sarà ricca di colpi di scena, tanto nel centrodestra quanto nel centrosinistra. E non solo, oltre, all’orizzonte, c’è anche Beppe Grillo e 5 Stelle.
