Una vera e propria prova di forza. Con l’operazione di questa mattina – coordinata dalla Procura di Isernia e condotta dai Carabinieri del Nas, dai colleghi della compagnia di Agnone e dal servizio randagismo della Asrem – è stata messa per sempre la parola fine all’orrore del canile lager di Poggio Sannita. Sono stati sequestrati e portati via quasi tutti i cani. Nella struttura – già sequestrata – “vivevano 140 animali, insieme a 4 persone, senza servizi igienici, né acqua, luce e finestre. Sono stati trovati in condizioni spaventose”, ha detto il procuratore capo Paolo Albano durante la conferenza stampa convocata al palazzo di giustizia di Isernia. La titolare del canile abusivo – già rinviata a giudizio per la stessa vicenda – è stata denunciata nuovamente per maltrattamento di animali, con l’aggiunta delle ipotesi di reato di uccisione e lesioni in danno di animali, oltre che l’inosservanza dei continui provvedimenti firmati dal sindaco di Poggio Sannita. Nel canile – si è appreso – c’era anche una pecora. L’erbivoro veniva nutrito con i croccantini per cani. Per le persone che vivono nella struttura è stato chiesto l’affidamento ai servizi sociali. I cittadini del paese altomolisano erano molto preoccupati per questa situazione di profondo degrado e disagio. Temevano per la loro salute, a causa di malattie potenzialmente trasmissibili all’uomo. I liquami finivano nelle fogne, mentre in diverse occasioni sono state trovate carcasse di cani morti in quella zona. I cani sono stati affidati a strutture autorizzate di Capriati, Larino e Roccasicura. Dopo le cure le associazioni animaliste (Aida&A, Ugda e Casa di Snoopy) procederanno con l’affido. Il blitz di oggi è stato documentato anche dalle telecamere di Striscia la Notizia. Già in passato il tg satirico aveva portato il caso alla ribalta nazionale.
Blitz a Poggio Sannita, smantellato il canile lager
