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venerdì, Marzo 29, 2024

Trasporti locali: la famiglia Di Pietro attacca, ma Velardi difende la Regione

AttualitàTrasporti locali: la famiglia Di Pietro attacca, ma Velardi difende la Regione

Dopo il leader dell’Italia dei valori, sulla vertenza Atm è sceso in campo anche Cristiano Di Pietro. La commissione per la gara d’appalto sarà nominata la prossima settimana. L’assessorato ai Trasporti cerca anche un magistrato

Il contratto per la gestione del trasporto pubblico locale scadrà a dicembre. Un settore delicato ma che fa gola a più di un’impresa. I tempi si fanno stretti e la Regione è al lavoro per la nomina della commissione che dovrà occuparsi della gara d’appalto. Per l’assessore Luigi Velardi i primi obiettivi da centrare sono “la trasparenza e la correttezza”, per questo, ha detto, “ci siamo rivolti a docenti universitari e a un magistrato”.

L’esponente della giunta Iorio spera, così, di dare anche un segnale forte a chi come Antonio Di Pietro (Idv) aveva sollevato dubbi e polemiche sulle procedure per l’assegnazione del contratto del trasporto pubblico locale in Molise. Dallo stesso assessorato ai Trasporti hanno fatto sapere che la commissione sarà nominata la prossima settimana e che il testo della gara d’appalto ha già passato il vaglio dell’Antitrust. “Più di questo – ha commentato Velardi – non possiamo fare”.

Ma se da un lato si guarda già al futuro del trasporto locale in Molise, il presente nasconde ancora molte incognite. L’accordo tra l’Atm (l’azienda al momento sotto contratto) e i sindacati è saltato da alcuni giorni dopo che una parte dei circa 300 dipendenti ha fatto arrivare alla ditta nuovi decreti ingiuntivi per il pagamento degli stipendi arretrati. L’Atm, invece, ha minacciato l’avvio della cassa integrazione per 220 lavoratori e la mobilità per altri 56.

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale dell’Idv, Cristiano Di Pietro, che sposando la “battaglia paterna”, è sceso in campo criticando l’operato della Regione rispetto alla vertenza Atm. “Che tipo di mobilità si va prospettando per i 56 autisti – si è chiesto Cristiano Di Pietro – ci sarà mica l’intenzione di metterli a fare i mozzi sula Termoli Jet?”.

Dal canto suo, l’assessore al Trasporti Velardi ha ribadito che continuerà a “cercare una soluzione” alla vertenza, ma che tutto è diventato più difficile una volta che i lavoratori hanno scelto di proseguire sulla strada dei decreti ingiuntivi. “L’Impegno della Regione – ha comunque concluso Velardi – è quello di versare regolamente le quote all’Atm per il servizio offerto e così anche l’Azienda trasporti molisana deve provvedere a pagare puntualmente gli stipendi ai dipendenti”.

 

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