Daniela Santanchè tuona che «il Pdl non esiste più», che è «un mondo finito», che «devono dimettersi Alfano e i coordinatori». E i vertici del Pdl si stringono a coorte contro la «sfascista», termine scelto proprio da Alfano, bocciando la linea proposta dalla pasionaria del centrodestra, ritenuta «inconciliabile» con quella voluta dal partito. Ruolo che Santanchè ha prontamente respinto al mittente: «Non sono io che ho portato il Pdl dal 22 al 15%».