Il monito del presidente della Corte dei Conti del Molise che ha inviato una lettera alla Procura. Avviate verifiche sulle spese dei gruppi consiliari.
Mentre proseguono le indagini in Molise sulle spese dei gruppi consiliari, il dibattito si accentra sui nuovi strumenti di verifica messi in atto dal Governo nazionale per evitare sprechi di denaro pubblico e danni alle casse degli enti locali. I
n questa direzione si inserisce il ruolo della Corte dei conti, organo costituzionale incaricato di vigilare sulla gestione finanziaria degli enti pubblici, ma anche in grado di far applicare le norme di controllo. Sull’argomento è intervenuto il presidente della Corte dei Conti del Molise, Michael Sciascia: “Il Governo ha dato una linea diversa alla materia – ha detto – con il nuovo decreto legge, infatti, le funzioni della Corte dei Conti sono state allargate alla verifica delle spese dei gruppi consiliari. Ho inviato una lettera alla Procura regionale – ha aggiunto – per obbligare i capigruppo dei partiti in Consiglio a presentare i conti. Allo stesso tempo – ha proseguito Michael Sciascia – la sezione di controllo della Corte dei Conti ha avviato le verifiche sulle stesse spese dei gruppi”.
Sciascia ha commentato anche quello che sta accadendo in Italia con le ichieste che riguardano lo spreco di risorse pubbliche in varie regioni: “Io credo – ha spiegato – che in Italia manchi la cultura del controllo, da parte della classe politica. Una cultura che deve essere insita in chi fa politica. Non è giusto – ha concluso – che tanta gente onesta che esercita questa professione veda macchiato il proprio operato per colpa di chi sbaglia”.
Il presidente della Corte dei conti del Molise ha partecipato oggi a Campobasso a un incontro pubblico inserito tra le manifestazioni per i 150 anni della nascita dell’organo costituzionale di controllo. L’iniziativa si è tenuta al convitto Mario Pagano davanti alle autorità scolastiche e agli studenti.
