Danno d’immagine: i due ex designatori Bergamo e Pairetto, più l’ex vicepresidente della Figc, Innocenzo Mazzini, e altri ex arbitri dovranno pagare alla Federcalcio circa 4 milioni di euro di risarcimento danni. Così, in merito a Calciopoli 2006, ha deciso la sezione regionale del Lazio della Corte dei Conti: resa pubblica oggi la decisione di condannare i vertici dell’Aia e alcuni arbitri a risarcire la Federcalcio del danno d’immagine subito. Il risarcimento maggiore è dovuto da uno dei due designatori dell’epoca, il livornese Paolo Bergamo, che dovrà versare un milione di euro. Pairetto, l’altro designatore, dovrà pagare ottocentomila euro e mezzo milione l’allora presidente degli arbitri (Aia), Tullio Lanese. Condannato a settecentomila euro di risarcimento l’ex vicepresidente Figc, Innocenzo Mazzini.