Il Consigliere preme su rimborsi libri di testo alle famiglie disagiate, affitti per non abbienti e rimborsi neve. E si accendono i riflettori sul caso Solagrital e sul “giallo” del buco di 8 Milioni della Gam.
Documenti contabili incompleti, istruttorie completamente sulla “fiducia”, prospetti inviati all’ultimo secondo, cifre con incongruenze eclatanti, relazione del collegio dei revisori che certificano ombre inquietanti. Questa la sintesi dell’opinione di Massimo Romano, leader di Costruire Democrazia, sugli atti di bilancio al vaglio, stamattina, dell’Assemblea di Palazzo Moffa.
“Dalla Giunta il consueto tentativo di occultare i dati e nascondere lo stato di fatto –disastroso, per usare un eufemismo – delle casse pubbliche. Quando si apriranno “gli armadi” dell’assessorato al bilancio ne usciranno cadaveri contabili e finanziari” – è il commento durissimo del Consigliere Romano.
“Sollecito la Regione a rimediare ad una serie di storture che hanno caratterizzato l’anno finanziario in corso aggravando le condizioni economiche di intere categorie sociali svantaggiate e delle famiglie più in difficoltà: dal rimborso dei libri di testo, fino ai canoni di locazione per gli affitti, passando per il finanziamento dei crediti degli operatori impegnati nel periodo dell’emergenza neve.” – sono le proposte di Romano presentate oggi in Consiglio regionale.
Altro capitolo rovente, il caso Solagrital.
“Dalla relazione dei revisori si evince un buco di bilancio nella Gam di 8 Milioni di euro. La delibera di giunta per il pagamento dei lavoratori prevede una capitalizzazione di Gam di 5 Milioni. A cosa serviranno,a fronte del debito di 8? Prima di passare al voto, ho chiesto pregiudizialmente che venga chiarito questo aspetto. Altrimenti, l’attesa dei lavoratori Solagrital sarà vana, e francamente sarebbe un gesto irresponsabile e delinquenziale.”