Nel mare magnum della sanità regionale che dal 2007 è alle prese con il Piano di rientro per il riequilibrio del disavanzo e con i tagli imposti dai ministeri vigilanti (Mef e Salute), il servizio di Emergenza territoriale 118 rappresenta uno dei punti di forza. Per lui parlano i dati: circa 29 mila le prestazioni eseguite nel 2011, 23.909 i pazienti soccorsi, tempi di intervento molto contenuti. Con queste premesse, Regione Molise e Azienda sanitaria regionale, hanno aderito al progetto del ministero della Salute ”Il percorso del soccorso… sentiamoci meglio!”, inteso ad informare i cittadini su un corretto utilizzo del servizio 118. L’obiettivo della campagna di sensibilizzazione, dunque, è quello di aumentare la conoscenza del sistema e rendere l’utente maggiormente consapevole della sua importanza. In sostanza, lasciano intendere dall’Asrem, un corretto approccio con l’operatore che risponde ad una chiamata di emergenza può essere determinante per capire la gravità del problema e disporre l’intervento più adeguato. La Campagna informativa ha quindi lo scopo di rendere il cittadino parte attiva nella rete di un soccorso in cui può trovarsi direttamente o indirettamente coinvolto. ”Il sistema – spiegano dall’Asrem – è del cittadino e per il cittadino, ma deve essere usato con oculatezza per non rischiare di privarlo a coloro che versano in condizioni estremamente critiche. Comprendersi sugli obiettivi è responsabilità individuale e collettiva ed è necessario per il giusto funzionamento dell’emergenza sanitaria”. Per questi motivi gli operatori del 118 saranno nelle principali piazze del Molise per incontrare i cittadini e spiegare il modus operandi. Gli appuntamenti sono in programma a Campobasso (13 e 14 ottobre), Isernia (20 e 21) e Termoli (27 e 28).
Sanità: 118, operatori in piazza per illustrare corretto approccio a servizio emergenza
