Presentazione dei progetti che il Formez attuerà nel prossimo biennio in Molise, in particolare uno sulla valorizzazione dei beni archeologici, e per raccogliere proposte e suggerimenti “dal basso” – in un’ottica partecipativa – da parte della comunità molisana. E’ questo il senso del “Pensatoio collettivo sul Molise” che si svolgerà mercoledì 24 luglio 2013, dalle ore 17, presso il Formez, a Roma . L’iniziativa vuole rappresentare una prima tappa di un percorso “partecipato” che metterà intorno allo stesso tavolo i responsabili dell’attuazione dei progetti di valorizzazione, promozione e sviluppo del territorio molisano e una serie di “animatori” della comunità molisana attraverso organismi e iniziative di spessore. Confronti proficui per raccogliere idee, mettere in rete i progetti, fare sistema e orientare le scelte future. Non a caso il primo appuntamento, presso la sede del Formez PA a Roma, vedrà la presenza di alcuni rappresentanti della folta comunità molisana di Roma, chiamati a raccolta dall’associazione “Forche Caudine”. Sarà proprio il sodalizio dei corregionali che vivono nella Capitale a presentare, in occasione dell’incontro, i risultati della consultazione on-line sulle “eccellenze” molisane, promossa dall’associazione su un campione di quasi 400 corregionali, per lo più residenti a Roma. “Una ricerca che mira a mettere in luce i luoghi, i manufatti, i prodotti molisani che, suscitando maggiore attrazione tra gli utenti, andrebbero privilegiati nelle attenzioni da parte della pubblica amministrazione – sottolinea Gabriele Di Nucci, segretario di “Forche Caudine”. All’evento romano si parlerà anche di cinema, grazie alla Molise Film Commission e alla presenza di Federico Pommier Vincelli, e di “Cammina Molise”, uno degli appuntamenti più suggestivi dell’estate molisana, coordinato dall’architetto Giovanni Germano e replicato da quasi vent’anni. Nel corso dell’iniziativa sarà presentato anche un ambizioso progetto sull’innovazione in Molise, che prevede il coinvolgimento degli studenti delle scuole “creative” della Capitale e l’attivazione del primo co-working a Campobasso, a cura dell’associazione “Millepiani” di Roma.