Per richiamare l’attenzione dei cittadini campani e molisani su questa malattia, in occasione della Giornata Internazionale dell’Epilessia, la reggia di Caserta e la Palazzina Liberty di Venafro sono state illuminate di viola. Ma la fondazione Neuromed non si è limitata a questo. In collaborazione con la LICE, la Lega Italiana contro l’Epilessia, è infatti scesa in campo per far conoscere i progressi fatti dalla medicina, ma soprattutto per spazzare via i pregiudizi. In questi giorni sta organizzando una serie di incontri nelle scuole delle due regioni. La scelta di promuovere un confronto tra i ragazzi e gli specialisti dell’istituto di ricerca di Pozzilli non è affatto casuale. Si vuol partire da loro per sfatare tanti luoghi comuni, ma anche per dare consigli utili. In effetti l’epilessia ha alle spalle una lunga storia di pregiudizio e discriminazione. Ma oggi, grazie anche alle innovazioni della scienza, le cose stanno migliorando. C’è maggiore conoscenza e consapevolezza tra i cittadini. Gli studenti stessi mostrano grande interesse. Ma anche la famiglia gioca un ruolo importante nella lotta al pregiudizio.