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giovedì, Aprile 25, 2024

Truffe on line, ancora due persone denunciate dai Carabinieri

AttualitàTruffe on line, ancora due persone denunciate dai Carabinieri

La rete nasconde insidie per tutti, dai minori agli anziani. Ad essere maggiormente colpiti da questo fenomeno sono le fasce più deboli. Le forze dell’ordine invitano a fare attenzione, agire con cautela, specie se i siti non sembrano veritieri oppure le richieste pervengono da e-mail i cui indirizzi sono palesemente alterati. Importante, poi, è denunciare tempestivamente in caso di raggiro.

E’ recente l’indagine dei Carabinieri di Cercemaggiore che che hanno denunciato due persone per truffa on-line in concorso ai danni di un anziano del paese. Indagine articolata, poiché a luglio l’uomo aveva deciso di vendere su un sito internet tra più utilizzati e visibili un veicolo privato. All’inserzione aveva risposto una persona sconosciuta all’anziano che con fare gentile si era interessato all’auto, chiedendo informazioni precise su chilometraggio, l’ultima revisione, stato delle gomme, modalità di pagamento e possibilità di vedere la macchina.

Il venditore, per preservare la compravendita, aveva chiesto una caparra di 250 euro. Accordo fatto. Ma l’uomo interessato all’acquisto ha calato l’asso dopo aver capito che l’anziano non aveva il libretto postale, ma una carta Poste-Pay, su cui ha subito chiesto di poter versare la somma. Lo stratagemma per la truffa è servito. L’anziano ha accettato e gli è stato chiesto cortesemente di recarsi a uno sportello Postamat per verificare se effettivamente avesse avuto la somma. Giunto sul posto è stato di nuovo contattato, al telefono ricevendo le indicazioni e una procedura da eseguire, attraverso cui, però, alla fine è stato lui ad effettuare una ricarica di 250 euro al suo interlocutore, al malvivente, che ad accredito fatto è svanito nel nulla.

I Carabinieri sono riusciti, dopo le accurate indagini, a individuare due abruzzesi di 38 e 48 anni, uno intestatario dell’utenza telefonica, l’altro della carta Poste-Pay ricaricata con la frode, autori del raggiro.

L’importo della truffa non è esorbitante, ma, ovviamente, un meccanismo simile potrebbe anche portare a rubare cifre più alte. Di qui l’invito alla cautela. Dal comando di Bojano hanno fatto sapere che breve saranno organizzati degli incontri di sensibilizzazione sul tema, rivolti in special modo alle fasce più deboli.

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