di ANNA MARIA DI MATTEO
Clima incandescente davanti al Consiglio regionale, tornato a riunirsi. A protestare, i comitati che si battono in difesa della sanità pubblica. C’erano i cittadini che stanno lottando per evitare la chiusura di Senologia, c’erano le mamme di Termoli che si battono per mantenere aperto il punto nascita del San Timoteo. C’era Emilio Izzo, anima della manifestazione e c’erano anche i lavoratori della Formazione professionale a cui si sono aggiunti anche gli animalisti che sollecitano l’intervento della Regione con risorse adeguate per combattere il randagismo e sostenere i volontari che si occupano dell’assistenza dei cani ammalati o feriti. I lavori del Consiglio regionale, iniziati con il solito ritardo, sono stati subito sospesi per consentire ai capigruppo di ricevere in delegazione i manifestanti. Che hanno ottenuto la partecipazione dei consiglieri di opposizione e delle due consigliere di maggioranza, Romagnuolo e Calenda, all’assemblea pubblica che si è svolta proprio davanti ai cancelli di palazzo d’Aimmo.
Il presidente Toma, dal canto suo, ha lanciato segnali distensivi, annunciando il proprio impegno affinché il punto nascite di Termoli resti aperto e per quanto riguarda Senologia di Isernia ha ribadito che il servizio non sarà soppresso ma che gli interventi più impegnativi saranno effettuati al Cardarelli dove c’è una équipe di esperti a supporto delle pazienti. Novità in arrivo anche per la Formazione professionale, annunciate dal governatore Toma che si è detto fiducioso sulla soluzione dell’annosa vertenza.