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sabato, Aprile 20, 2024

Sanita’, Giustini replica alle polemiche: “Pronto a condividere il Pos con tutti”. Comitati contro la Procura: “Giustizia per Michele”

AperturaSanita', Giustini replica alle polemiche: "Pronto a condividere il Pos con tutti". Comitati contro la Procura: "Giustizia per Michele"

Di GIOVANNI MINICOZZI

 

Continua la guerra “Istituzionale” nei confronti del commissario ad Acta alla sanità Angelo Giustini. Questa volta e’ stato il consigliere   regionale del Pd Vittorino Facciolla ad indignarsi per la partecipazione diretta di Giustini al consiglio monotematico sulla sanità tenutosi a Palazzo S.Giorgio  su richiesta del gruppo consiliare dello stesso partito democratico eletto nella città capoluogo di Regione.
L’assise si è conclusa con l’approvazione di un articolato documento che ha riproposto la necessità di rilanciare il ruolo della sanità pubblica, di garantire i livelli essenziali di assistenza e di risolvere il grave problema legato alle emergenze-urgenze per patologie tempo dipendenti.
In quella sede il commissario Giustini non si è sbottonato  sulla bozza del nuovo piano operativo ma ha dichiarato la sua disponibilità a condividere con tutti i soggetti interessati il Pos 2019-2021.
Vittorino Facciolla ha chiesto le dimissioni del commissaro “per aver snobbato il consiglio regionale non accettando l’invito a confrontarsi con Palazzo d’Aimmo” –  ha dichiarato il segretario del Pd  Facciolla.
Angelo Giustini,  da noi interpellato,  ha ribadito, invece, che è pronto a discutere e a condividere anche con il consiglio regionale il nuovo piano operativo appena i ministeri competenti daranno il via libera alla bozza in loro possesso.

“Non intendiamo snobbare nessuno -ha dichiarato Giustini- tantomeno la massima Istituzione regionale con la quale vogliamo condividere il nuovo assetto della sanità molisana”.

Quanto al ritardo sulla tabella di marcia, denunciato dal governatore Donato Toma, il commissario ha spiegato :
“Sono i ministeri competenti che prendono tempo per decidere sulle nostre proposte. Basti pensare – ha concluso Giustini – che il via libera sull’accreditamento della ex Cattolica, trasformata in Gemelli Molise S.p.a,  è arrivato dopo tre mesi dalla richiesta”.

Sulla questione commissariamento è intervenuto anche il sottosegretario alla presidenza della giunta Quintino Pallante:
“Credo che la stagione del commissariamento debba terminare – ha detto all’Ansa . E’  stata pensata diversi anni fa  e non ha prodotto effetti benefici in nessuna Regione”  ha concluso Pallante.

Intanto la Procura della Corte dei conti ha convocato i commissari Giustini e Grossi per martedì 15 ottobre sull’inchiesta aperta dai magistrati contabili e relativa ai quattro milioni e duecentomila  euro incassati dalla Regione nel 2018 per addizionali Irap e Irpef e ancora non versati sui conti dell’Asrem.
Secondo fonti attendibili la Procura potrebbe ascoltare anche il direttore generale della salute Lolita Gallo e il Presidente Donato Toma.

Da segnalare , infine , la protesta dei comitati della sanità del basso Molise contro la Procura di Larino  sulla morte di Michele Cesaride.
I manifestanti  hanno affisso un manifesto davanti al tribunale di Larino e davanti agli esercizi commerciali per chiedere giustizia sulla morte prematura del  quarantesettenne  deceduto,  forse per malasanita, ‘ nel mese di luglio del 2018.
A distanza di quindici mesi, pero’, nessun procedimento giudiziario e’ stato avviato nei confronti di eventuali responsabili di quella immane tragedia.

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