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venerdì, Aprile 26, 2024

Punto nascita Termoli: spiragli dall’incontro di Roma, “Si lavora tutti insieme”. Intanto arriva una nuova ginecologa

AttualitàPunto nascita Termoli: spiragli dall'incontro di Roma, "Si lavora tutti insieme". Intanto arriva una nuova ginecologa

Un dibattito serrato, all’inizio anche ostico ma su cui alla fine i sindaci del Basso Molise sono riusciti ad aprire uno squarcio di obiettiva ridiscussione, facendo prevalere le proprie posizioni. Un confronto durato circa due ore e mezzo e che ha visto da un lato i sindaci arrivati a Roma per difendere il Punto Nascita del San Timoteo, dall’altro il comitato Percorso Nascite del Ministero che invece dalla sua ha evidenziato le criticità del reparto, legate non solo al numero delle nascite, ma anche alla carenza di personale. A difendere il territorio a Roma è andata una delegazione di amministratori guidata dal sindaco di Termoli Francesco Roberti. Insieme a lui quello di Portocannone, Giuseppe Caporicci, di Guglionesi Mario Bellotti, di Campomarino Pierdonato Silvestri, di Montecilfone Giorgio Manes, insieme ai vicesindaci di Montefalcone Gigino D’Angelo e di Tavenna, Gianfranco Sciarretta. Con loro anche Filippo Vitale, direttore del sanitario dell’ospedale di Termoli fino allo scorso anno, che con la sua grande esperienza ha fornito un prezioso contributo alle osservazioni dei sindaci. “Il confronto all’inizio non è stato facile, ognuno era sulle sue posizioni, ma alla fine hanno capito che con le criticità del nostro territorio, in questa fase è più sicuro tenerlo aperto e non chiuso il punto nascita del San Timoteo” ha dichiarato a Telemolise il sindaco Roberti. La delegazione infatti ha puntato il dito contro la rete di emergenza che non è stata organizzata dall’Asrem a dispetto della chiusura del punto nascita, della mancanza di accordi di confine, della rete viaria disastrata del Molise, dell’assenza anche a Vasto della neonatologia. Insomma tutte osservazioni che – secondo i sindaci – hanno aperto uno spiraglio di collaborazione con il comitato, lasciando da parte per un momento i numeri e guardando invece alle enormi difficoltà del territorio. Di qui la condivisione di un percorso che abbia come scopo quello di superare le criticità, soprattutto di personale, per poter riaprire il reparto. Da qui la necessità di aprire un dialogo con il commissario Giustini e con l’Asrem per cercare di programmare le migliori soluzioni per garantire massima sicurezza alle partorienti e ai neonati al San Timoteo. “Continuiamo su questa strada e chiederemo un incontro con l’Asrem” ha aggiunto Roberti. Intanto proprio come preannunciato da Telemolise qualche giorno fa arrivano risorse fresche in reparto a Termoli, perché è stato firmato il provvedimento di assunzione a tempo indeterminato di una ginecologa, la dottoressa Elvira Fiadino. 

E all’incontro romano ha preso parte anche il deputato Antonio Federico che si era fatto promotore della riunione tecnica. Presenti anche altri esponenti del Movimento 5 Stelle tra cui il consigliere regionale Patrizio Manzo che in un post su Facebook ha scritto: “Lavoreremo tutti insieme per garantire gli standard di sicurezza: le mamme e i bambini del Basso Molise ne hanno tutto il diritto”.

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