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venerdì, Aprile 19, 2024

Isernia. Teatro, alunni dell’istituto don Bosco protagonisti al San Carlo di Napoli

#trivellazioniIsernia. Teatro, alunni dell'istituto don Bosco protagonisti al San Carlo di Napoli

Si è tenuto il 30 maggio scorso, con la partecipazione di oltre 160 alunni della scuola secondaria “Andrea D’Isernia” coordinati dalla Prof.ssa Loredana Vacca e il 3 giugno con i 40 bambini del Coro “Piccole voci inCanto” della scuola primaria coordinati dalla Maestra Giuliana Maselli, lo spettacolo degli “alunni all’opera” che quest’anno ha avuto come soggetto “Turandot” di Giacomo Puccini.
I ragazzi hanno avuto modo di conoscere, cantare e amare l’opera lirica a scuola attraverso lo studio di “Turandot”, opera scelta quest’anno nell’ambito del Progetto “Scuola InCanto”. A conclusione del percorso effettuato in classe e durato circa 4 mesi, hanno potuto scoprire e vivere da protagonisti il fascino del melodramma mediante la messa in scena dell’opera studiata. Il percorso di apprendimento si è sviluppato, quindi, con un primo momento dedicato alla formazione dei docenti direttamente in teatro, per continuare con dei laboratori in classe rivolti agli alunni tenuti dai propri docenti di Musica, Lettere ed Arte e con una lezione con un professionista del settore, per poi concludersi con il coinvolgente spettacolo nel celeberrimo Teatro di San Carlo di Napoli, uno dei centri propulsori dell’opera lirica in Italia, nonché uno dei più bei teatri al mondo. Il tutto per avvicinare giovani e famiglie alla musica, alla scoperta di curiosità, personaggi, trame e arie dell’opera, scelte dal grande repertorio lirico.
È un progetto di grande spessore, organizzato in maniera minuziosa. È molto particolare anche perché prevede la partecipazione attiva delle famiglie, quest’anno sono stati oltre 300 tra genitori, nonni, fratellini e sorelline che hanno accompagnato gli alunni ed assistito allo spettacolo. Uno spettacolo “magico” perché vede la trasformazione della platea del teatro, che diventa un tutt’uno con il palcoscenico, il tutto sotto gli occhi delle famiglie che assistono dai palchetti. Lo spettacolo è curato in ogni dettaglio: il golfo mistico con la sua orchestra di professionisti magistralmente diretti dal M° Germano Neri, vero punto di riferimento per artisti ed alunni, scenografie e costumi realizzati nei minimi dettagli, i tutor di sala ad assistere gli alunni in ogni spostamento, in particolare nel momento in cui hanno vissuto l’esperienza dal palco. Grande ammirazione per cantanti ed orchestrali, professionisti che scelgono di mettersi in gioco in un progetto così delicato. I ragazzi hanno davvero “toccato con mano” quella che è l’opera lirica, un mondo a loro lontano e sicuramente fino ad oggi sconosciuto.
Grande soddisfazione da parte del Dirigente Scolastico Mariella Di Sanza, che ha avuto l’onore di partecipare e di vivere direttamente le emozioni che l’esperienza suscita. “Il teatro è forse la massima espressione della libertà umana” ha affermato “sul palco la persona è libera di dire qualunque cosa, raccontare qualunque storia in qualunque forma o modo voglia farlo, questa è la sua grande “magia”, anche lo spettatore si sente libero di essere sé stesso, magari ritrova in quello che vede davanti a sé, le sue stesse idee e pensieri. “Andare a Teatro” non vuol dire uscire dalla propria vita di tutti i giorni ma vuol dire arricchirla, a volte anche rigenerarla. Esso fa scaturire un insieme di emozioni, sensazioni non quantificabili e tutte descrivibili perché per ogni persona sono diverse a seconda dello spettacolo che va a vedere e delle proprie esperienze di vita. Per questi motivi mi auspico che l’adesione al Progetto proseguirà nel futuro ed attendiamo con ansia i protagonisti dell’opera prevista per il prossimo anno”.

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