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sabato, Aprile 20, 2024

Adeguamento e riordino dei Consorzi di bonifica, la proposta di legge di Michele Iorio

AttualitàAdeguamento e riordino dei Consorzi di bonifica, la proposta di legge di Michele Iorio

L’esposizione debitoria dei due consorzi di bonifica basso molisani ha raggiunto livelli tali da richiedere un necessario e improcrastinabile intervento risolutivo da parte della Regione” è quanto rilevato nella relazione illustrativa della proposta di legge, presentata dal consigliere regionale Michele Iorio, che ha ad oggetto “l’adeguamento e riordino dei Consorzi di bonifica – ulteriori modifiche alla legge regionale n. 42 del 2005”. Per garantire continuità nella funzione consortile – viene spiegato – occorre mettere in sicurezza i bilanci dei due Enti bassomolisani, attraverso un piano di rientro dalla presente condizione debitoria, a coprire, per una parte, con un contributo regionale straordinario e, per il residuo, favorendo l’accesso dei Consorzi al credito a condizione di favore, erogato anche da Finmolise, con la concessione di idonee garanzie regionali. Messi in sicurezza i bilanci, secondo la proposta, bisogna intervenire nella legislazione regionale in materia di bonifica e di irrigazione, per consentire, da una parte di superare alcune difficoltà normative che impediscono tuttora la soppressione dei Consorzi di Larino e di Termoli e la nascita del Consorzio di Bonifica del basso Molise, dall’altra, di ridefinire e ampliare il ventaglio delle competenze dei Consorzi di Bonifica in Molise, in un’ottica di rendere questi Enti sempre più autosufficienti nel futuro. L’art. 1 della proposta presentata da Iorio prevede che la Regione, per rendere coerente e attuabile il percorso di riforma dei Consorzi: elimini alcune discrasie normative, con particolare riguardo alle disposizioni che regolano l’accorpamento tra il Consorzio di Bonifica Destra Trigno e il Consorzio Bonifica integrale Lrinese, definendo in maniera compiuta anche le modalità di gestione dei due enti interessati dal processo di fusione nella fase transitoria; ancora, individui misure per raggiungere il ripiano dei debiti e per il riequilibrio della gestione concorrente; garantisca la gestione unitaria della risorsa idrica per fini irrigui agricoli e potabili rurali. La proposta di legge di Michele Iorio inizia ora l’iter dell’esame in Commissione, prima di giungere al vaglio Consiglio regionale.

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