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giovedì, Aprile 25, 2024

Termoli: inaugurato il Macte, il primo museo di arte contemporanea

AttualitàTermoli: inaugurato il Macte, il primo museo di arte contemporanea

Qualche anno fa qui in via Giappone a Termoli c’era un vecchio mercato rionale. In tanti lo ricorderanno. Oggi invece dopo una riqualificazione avviata dall’Amministrazione Di Brino e un cambio di destinazione d’uso voluto dalla giunta di Angelo Sbrocca è stato inaugurato il Macte, il primo spazio dedicato all’arte contemporanea di Termoli, e al momento il terzo di tutto il Molise, dopo il Maci di Isernia che però è chiuso da qualche tempo e il Maack Kalenarte di Casacalenda. Al centro un open space circolare adatto a ospitare eventi culturali e intorno sette sale espositive, cuore pulsante del Macte, nato con il preciso intento di farsi scrigno di uno dei tesori più prestigiosi della città: la collezione del Premio Termoli, circa 500 opere, in gran parte dipinti su tela, ma anche opere scultoree, realizzate con pluralità di tecniche e materiali e accumulatesi negli anni con le varie edizioni del Premio, curate per moltissimi anni dal maestro Achille Pace. Con l’apertura del Macte il patrimonio del Premio Termoli viene restituito alla città con un’esposizione permanente. E’ l’opera di Giuseppe Chiari “Art is Easy” ad aprire il percorso espositivo, con cui la curatrice Laura Cherubini, critica d’arte, docente dell’Accademia di Brera e tra le massime esperte di arte contemporanea, ha voluto veicolare una sorta di manifesto programmatico: “L’arte contemporanea è complessa, ma anche facile, cerca il dialogo con il pubblico. Avvicinatevi al museo e abituate i bambini e i ragazzi a venirci” ha esordito la Cherubini, che nel suo lavoro è stata affiancata da Arianna Rosica e dal professor Gaetano Fanelli anche lui dell’Accademia di Brera, che si sono occupati del restauro conservativo delle opere. Al centro della sala un omaggio a due grandi artisti che hanno partecipato al Premio. Mario Ceroli con un’opera in legno del 68 e il molisano Gino Marotta con le sue piante e i suoi animali in plexiglas colorato. Il museo sarà d’ora in avanti aperto tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

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