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giovedì, Aprile 18, 2024

Fibra ottica: ultime novità e sviluppi futuri

DossierFibra ottica: ultime novità e sviluppi futuri

Con la fibra ottica grande protagonista delle prime pagine di oggi, non mancano le novità, a dire il vero all’ordine del giorno. La banda ultra larga da un lato comincia a diffondersi seriamente, dall’altro non spicca di certo per chiarezza nei confronti dei consumatori. Ecco perché l’Agcom ha deciso di sperimentare un sistema “a semaforo” per consentire agli utenti di comprendere meglio la tipologia di fibra. Inoltre, come detto, presto arriveranno altre novità.

Agcom: al via il sistema sperimentale “a semaforo”

Quando si parla di fibra, emerge un problema: non tutta la fibra è uguale. L’unica connessione che oggi può essere definita tale è la FTTH (Fiber to the Home). Ovvero la fibra che arriva direttamente a casa, senza passare dal doppino telefonico in rame. Anche la FTTB (Fiber to the Building) verrà considerata tale, dunque meritoria del bollino verde e dell’etichetta “F”. Diversa la situazione per la fibra che arriva ai cabinet in strada (FTTC) e la fibra ottica veicolata tramite le onde radio. In queste due situazioni, difatti, la banda ultra larga verrà considerata spuria e marcata dal bollino giallo (insieme all’etichetta “FR”), questo per via della contaminazione portata dal rame e dalle onde radio. Infine, il bollino rosso con l’etichetta “R”: verrà apposto a tutte le connessioni non-fibra, dunque alle connessioni via radio non derivanti da banda ultra larga e ovviamente all’ADSL.

Il perché di queste importanti distinzioni

Fino a poco tempo fa queste distinzioni non sarebbero state necessarie: di fatto, sul territorio italiano, la fibra pura (FTTH o FTTB) era praticamente inesistente. Oggi la questione cambia e, di riflesso, le informazioni che giungono al cittadino dalle compagnie devono essere ancora più chiare. Le distinzioni adesso sono necessarie perché gli investimenti sulla fibra stanno crescendo, così come la sua rete. Lo dicono i dati dell’Agcom stessa, secondo cui – dopo 7 miliardi di euro di investimenti – l’Italia ora occupa il 13esimo posto nelle classifiche europee. I fornitori di banda ultra larga, poi, abbondano nel Paese: tra gli operatori principali possiamo citare Vodafone che propone un’offerta sull’IperFibra, attualmente in promozione se acquistata online.

Qual è il futuro della fibra ottica

Gli operatori e i wholesaler uniti nel nome della fibra ottica. Di recente, a Roma, si è tenuto un incontro molto importante per il futuro della banda ultra larga. Durante questo incontro, i principali player del mercato europeo hanno deciso di collaborare: l’obiettivo è portare lo sviluppo della fibra ottica ad un livello ancor più avanzato. Sotto la supervisione del BEREC, gli operatori hanno cominciato a parlare di un piano di accelerazione per la BUL. Inoltre si è toccato il tema del nuovo EECC: ovvero il futuro codice europeo delle comunicazioni elettroniche.

La fibra ottica procede verso un futuro sempre più brillante, nel nome della chiarezza, ma anche della diffusione.

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