Piena adesione alla manifestazione di domani pomeriggio, a Campobasso, in favore della sanità pubblica. L’ha ribadita il Movimento 5 stelle in una conferenza stampa in comune, nel capoluogo, spiegando le motivazioni e sottolineando come da tempo abbia manifestato contrarietà al piano operativo di Frattura.
Una posizione netta anche riguardo il progetto di integrazione tra Cardarelli e Fondazione Giovanni Paolo II. «così come concepita non è attuabile, non può essere attuata» ha detto il consigliere comunale di Campobasso Luca Praitano.
Intanto movimenti, associazioni, studenti, cittadini si preparano alla manifestazione di domani, una presa di posizione forte, decisa contro il Piano del Presidente commissario Frattura. «Il Forum per la difesa della Sanità pubblica – con una breve nota – vuole sapere se il Premier Renzi sia stato chiamato a Campobasso – sono le testuali parole – per sancire la scomparsa della Sanità pubblica molisana e con essa la fine della regione. Sarebbe in questo caso – conclude il Forum – un patto scellerato stipulato non in favore ma contro il Molise e tutti i molisani». Anche l’Ugl ha annunciato che sarà domani in piazza per difendere quanto sancito dalla Costituzione, diritto irrinunciabile per la tutela della salute di tutti i cittadini. Pure la Cgil ha comuinicato che aderisce all’iniziativa e invita a partecipare alla protesta contro un piano confuso e approssimativo e – sostiene – redatto senza alcun confronto con le parti sociali e sindacali, una riforma iniqua che aumenterà solo i costi e le disuguaglianze.
Campobasso. In difesa della sanità pubblica, le adesioni alla manifestazione
