Peppino Impastato, giornalista siciliano, fu assassinato nel maggio del 1978. la sua colpa fu quella di aver denunciato una serie di crimini e affari sporchi della mafia. Gli studenti dell’Isis Majorana-Fascitelli di Isernia hanno voluto ricordarlo organizzando un incontro all’auditorium in occasione della giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. All’incontro sono intervenuti due amici di Impastato, Carlo Bommarito e Marcella Stagno. Girano l’Italia per far sì che soprattutto le nuove generazioni recepiscano la grande lezione del giornalista, affinché la sua morte non sia stata vana. Ma Peppino Impastato non è solo il simbolo della lotta alla mafia. Lui ha combattuto ogni tipo di illegalità, ha precisato Marcella Stagno. Durante l’incontro è stato proiettato anche un filmato dedicato a Impastato.