Dopo il tutt’altro che riuscito Exodus – Dei e re e l’ambizioso Prometheus, Ridley Scott guarda ancora in alto, verso progetti che toccano il cielo, ma questa volta punta i piedi nella solidità della scienza. Ecco così che il suo nuovo film Sopravvissuto – The Martian è uno sci-fi robusto che non mira alla magnificenza ma ha invece nella plausibilità – almeno apparente – la sua colonna vertebrale. Dal ritmo pieno, è puntellato da momenti divertenti e insaporito da hit da disco music anni ’70 che creano uno spiritoso e gustoso effetto vintage. Gli scenari rossi e vasti di Marte riempiono lo sguardo, senza però diventare una facile esca usata in abbondanza.
Matt Damon non è certo il Mark Watney ideale ma assolve discretamente alla missione, tirando fuori punte di strafottenza e simpatia a lui meno note.
Dal 1° ottobre al cinema, ecco 5 cose da sapere su Sopravvissuto – The Martian.