Conservare e proteggere l’ambiente è un tema di grande attualità e sono tante le associazioni che, in tutto il mondo, portano avanti iniziative a sostegno di questi principi. Esiste, infatti, un Network Mondiale delle Riserve della Biosfera che ha lo scopo di sostenere, a livello internazionale, gli scambi di studi, ricerche e percorsi educativi portati avanti nell’ambito del programma L’Uomo e la Biosfera, voluto dall’UNESCO. Sono oltre 500 su tutto il pianeta le riserve naturali monitorate da UNESCO e a queste, di recente, si è aggiunta la MaB Alto Molise che comprende 7 comuni: Carovilli, Chiauci, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccasicura, S. Pietro Avellana e Vastogirardi. I presidenti delle pro loco di questi paesi si sono incontrati a Chiauci per firmare l’atto costitutivo del Consorzio della Riserva MaB Molise, decisione che rientra nel programma di governance territoriale insieme alle tante attività già intraprese dall’associazione. La riserva molisana copre una superficie di oltre 25.000 ettari ed è stata scelta da UNESCO per la presenza di siti archeologici, per via delle caratteristiche silvo-pastorali e per la varietà biologica e del paesaggio. Il compito delle pro loco sarà, quindi, molto impegnativo come dimostra la presenza di un suo rappresentante anche nel consiglio di amministrazione della riserva. Fra gli obiettivi principali ci sarà la creazione di un cartellone delle manifestazioni ad uso turistico, redatto in collaborazione con tutti i comuni per evitare di accavallare gli eventi. Il neonato consorzio avrà fra i suoi compiti anche quello di dialogare con le istituzioni per richiedere finanziamenti utili alle attività in programma.
Riserva MaB entra a far parte del network mondiale delle riserve della biosfera
