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giovedì, Aprile 25, 2024

Il Partito Democratico fuori dalla Giunta, “sosterremo il Governo regionale con convinzione”, ecco i retroscena della vicenda

AperturaIl Partito Democratico fuori dalla Giunta, "sosterremo il Governo regionale con convinzione", ecco i retroscena della vicenda

di Giovanni Minicozzi

La lunga notte non è bastata ai segretari dei partiti del centrosinistra e ai responsabili dei movimenti civici per definire gli equilibri della nuova giunta regionale. Ma, all’alba, tutti hanno sottoscritto un documento proposto con senso di responsabilità dal Partito Democratico che prevede l’appoggio esterno dei consiglieri del Pd alla giunta che nascerà in giornata.

Una sorpresa, imprevista e imprevedibile, che rimescola tutte le carte e rilancia l’unità, almeno formalmente, della coalizione che ha vinto le ultime elezioni regionali. «Sosterremo con convinzione il governo e voteremo il consigliere indicato per il vertice di Palazzo Moffa – ha dichiarato il presidente del Pd, Roberto Ruta -. La nostra proposta è stata l’unica che ha ricevuto l’unanimità della coalizione. L’abbiamo fatta con senso di responsabilità perché dopo aver vinto non potevamo perdere altro tempo per risolvere i problemi della Regione, a partire dalle difficoltà del lavoro», ha concluso Ruta. A dire il vero, dietro la facciata dell’unanimità sulla proposta, si nasconde il silenzio del presidente Frattura e la freddezza del segretario dell’Italia dei Valori, Pierpaolo Nagni, e anche del responsabile della lista civica Unione per il Molise, Vittorino Facciolla. Comunque, nella prima mattinata tutti gli eletti del Pd in Consiglio regionale (Michele Petraroia, Massimiliano Scarabeo, Francesco Totaro e Domenico Di Nunzio) hanno condiviso la proposta fatta da Danilo Leva e da Roberto Ruta e sottoscritta da tutti i partiti della coalizione. Anche il documento, firmato dai consiglieri, non lascia dubbi: «Appoggeremo senza riserve l’azione di governo e sosterremo con convinzione il nostro presidente Paolo Frattura per rilanciare lo sviluppo del Molise», hanno scritto gli esponenti del Pd. L’alto senso di responsabilità dei democratici è fuori discussione, ma la giunta che nascerà in giornata appare precaria nonostante il convinto sostegno che potrà ricevere. A questo punto, si ribaltano tutte le previsioni fatte sulla composizione dell’esecutivo e le cinque poltrone a disposizione (quattro assessori e il presidente del Consiglio) riusciranno a soddisfare le richieste di tutti gli altri partiti. Ci sarà spazio, dunque, per Vittorino Facciolla, Pierpaolo Nagni, Salvatore Ciocca (che rappresenterà Comunisti Italiani, Sel e Socialisti), Vincenzo Niro e Vincenzo Cotugno. Comunque, la riunione che Frattura ha convocato con tutti i consiglieri eletti è ancora in corso e non si possono escludere ulteriori sorprese.

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