18 C
Campobasso
martedì, Aprile 16, 2024

L’Università del Molise premiato per il progetto PERLA PA

RegioneL'Università del Molise premiato per il progetto PERLA PA

Il Rettore Giovanni Cannata come anche in altre occasioni attraverso la web-tv di Ateneo, si rivolge alla comunità accademica, agli studenti, alle famiglie ed al territorio per chiarire alcuni aspetti legati all’entrata a regime della riforma universitaria sull’accreditamento dei corsi di studio. Ha voluto inoltre soffermarsi e commentare anche le notizie apparse sul quotidiano economico IL SOLE 24 ORE di lunedì 11 marzo, e ripresi anche da organi di informazione regionale. In particolare ha inteso porre l’accento su quella parte dell’articolo, evidenziata da una tabella riepilogativa, che confrontava l’attuale offerta formativa degli Atenei e quella “potenziale” sulla base dei requisiti di organico-docente previsti dalla riforma. E proprio nell’agire in ottica progettuale positiva, pacata e trasparente ha sottolineato la necessità di fare alcune precisazioni di merito e di contesto senza le quali non si coglie il vero senso delle informazioni e si è soggetti a riflessioni affrettate e poco propositive. Peraltro occorre evidenziare alcuni aspetti prettamente numerici, che non risultano essere del tutto corretti o riportati nella giusta dimensione. Come ad esempio il dato numero totali dei docenti che non è di 281, ma bensì di 301 nonché i termini temporali di adeguamento al quadro normativo. L’articolo, infatti, si riferisce ad un potenziale scenario che potrà prospettarsi solo tra tre anni, precisamente nel 2016, anno previsto per l’entrata a regime della riforma sull’accreditamento dei corsi di studio in termini di legge. Contestualmente, a partire da quest’anno e per tutto il prossimo triennio, l’Università del Molise – come gran parte delle altre Università italiane – ha già avviato una attenta riflessione ed una conseguente azione condivisa al suo interno che si muove in coerenza con gli indirizzi delineati dal “Documento Strategico per la Programmazione pluriennale di Ateneo” approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Università ad inizio anno per la realizzazione di una offerta formativa consolidata, sostenibile, accreditata ed in linea con il prefigurato quadro normativo di riferimento. Inoltre, anche alla luce delle numerose e motivate criticità evidenziate dal CUN (Consiglio Universitario Nazionale) e dalla CRUI (Conferenza dei Rettori), non è escluso che nei prossimi tre anni il contesto normativo vigente possa evolversi verso forme e processi di accreditamento che tengano in debito conto e porgano la relativa attenzione al ruolo che le Università, in particolare quelle piccole e giovani particolarmente penalizzate dall’attuale previsione, svolgono per lo sviluppo e l’evoluzione dei processi socio-economici, culturali e scientifici dei relativi territori. A conferma di questa criticità, i termini di rilevazione dell’offerta formativa, previsti per il 30 aprile, sono nella concreta possibilità di essere prorogati, garantendo così una ulteriore fase progettuale e programmatica. A conclusione del suo intervento video realizzato dalla web tv di Ateneo, il Prof. Cannata ha voluto poi evidenziare il ruolo di sostegno, fortemente auspicato, che, nel triennio di adeguamento, potrà essere assicurato dalla Regione, nella sua nuova Governance e nell’ambito del protocollo “Conoscere per Competere” nonché dal territorio molisano alla propria Università.

Un ultimo commento ed un ulteriore spunto di riflessione il Rettore Giovanni Cannata lo ha voluto inviare via web a tutta la comunità accademica: “Come in tutte le situazioni di difficoltà, occorre procedere con cautela, consapevolezza, responsabilità e senza inutili allarmismi”.

Ultime Notizie