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Marcello Pastorini, professore all’Agrario di Larino, ha deciso di scendere nell’agone politico con una candidatura indipendente nel Partito dei Comunisti Italiani, che appoggiano Paolo Di Laura Frattura. La sua candidatura è stata presentata ai larinesi dal responsabile del PDCI di Larino Franco Sorrentino, il quale ha ribadito come la candidatura di Pastorini “è stata voluta dal Partito intero, per le capacità e i valori che Marcello rappresenta. Non solo – continua Sorrentino – da decenni ormai che questa città non ha un rappresentante nelle Istituzione che contano in questa Regione, e Pastorini può rappresentare un valore aggiunto, e che, quando fissa degli obiettivi li raggiunge”.
Mentre Pastorini va dritto al punto e cioè, ripercorrendo gli impegni che lo hanno visto protagonista ormai da anni sul territorio, “per me il territorio è un contenitore che racchiude una memoria collettiva, un modo per far ripartire questa terra come le sue risorse e le sue ricchezze ambientali, culturali, tradizioni evia dicendo”. Punta sui distretti agroalimentari Pastorini, in modo da ridare all’agricoltura quel ruolo centrale che merita, e che da troppo ormai è devastata da ogni tipo di impianti che poco hanno a che vedere con il territorio ed il paesaggio, tanto è vero che secondo Pastorini “siamo passati dal campanilismo al paleolismo (riferito ai tanti pali eolici sul territorio ndr), operazioni queste che hanno fatto in modo che le comunità sul territorio non si sono più parlate, si sono rinchiuse nei propri confini, lasciando alla mala politica e ai faccendieri, la gestione del territorio, dove a guadagnarci sono in pochissimi, e di solito sono amici degli amici”. Ma ne ha acnhe per gli altri candidati Pastorini, infatti alla notizia di un probabile confronto con gli altri candidati larinesi, non perde tempo e risponde che “il confronto devo farlo con i cittadini, non con chi, da anni è in politica e nessuno se ne è accorto, oppure con chi di colpo scopre la sua vena politica, io posso parlare delle cose che ho fatto, delle iniziative e delle denunce, gli altri dov’erano quando io e altri cittadini denunciavamo queste cose?”. Insomma non c’è che dire, la campagna elettorale a Larino si prevede caldissima.
