Un anno di lavoro proficuo, 363 emendamenti presentati, 15 mozioni, 45 interrogazioni ed 11 voti ribelli in difformità alle posizioni del Gruppo Pd. Questo il bilancio dell’attività svolta dal senatore Roberto Ruta a Palazzo Madama, un resoconto dettagliato illustrato alla stampa questa mattina nella sede del Pd in via Ferrari. Tanti gli interventi a favore dell’agricoltura: deduzione del costo del lavoro dall’imponibile Irap per i produttori agricoli, cassa integrazione in deroga per il comparto della Pesca, terre confiscate alla mafie per i giovani imprenditori, sgravi contributivi per assunzioni a tempo determinato e rinvio dell’ Imu agricola. Ma il senatore del Pd ha agito soprattutto per ridurre i tagli ai Patronati ed alle Forze dell’ordine, per evitare la soppressione delle sedi regionali Rai, per dare garanzie ai dipendenti delle Province soppresse che verranno assegnati ad altri Enti pubblici, per potenziare il Corpo forestale dello Stato. Da segnalare, inoltre, la mozione contro il dissesto idrogeologico con un finanziamento di 6 miliardi di euro in tre anni, l’emendamento alla legge di Stabilità che garantirà ulteriori risorse per la ricostruzione post sisma in Molise, 5 milioni di euro per completare i lavori nei comuni del cratere, e l’emendamento sul testo di riforma costituzionale che prevede almeno due senatori per ogni regione. A margine delle conferenza il parlamentare molisano si è espresso anche sulla clamorosa protesta messa in atto dai giornalisti contro la legge regionale a sostegno dell’editoria: “E’ evidente che c’è stato un cortocircuito tra Regione e le emittenti televisive locali. E’ necessario – ha precisato – riaprire il confronto prima che il testo approdi in Aula”. Infine un breve cenno sui 10 punti programmatici concordati con il governatore Frattura. Oggi infatti i due esponenti del Pd avrebbero dovuto ‘chiudere il cerchio’, come annunciato nel corso dell’ormai famosa conferenza congiunta tenuta qualche mese fa in Piazza Prefettura. “Ad oggi – ha spiegato Ruta – non ci sono ancora le condizioni per tracciare un bilancio”. Un chiaro riferimento alla mancata risoluzione delle numerose vertenze aperte ed alla situazione della Sanità molisana, ancora fortemente sbilanciata in favore del privato. “Incontreremo la stampa il prossimo 30 dicembre – ha concluso Ruta – ma mi aspetto azioni concrete e sostanziali”.
M.D.U.
