Il giorno dopo la clamorosa protesta dei giornalisti delle emittenti locali attuata contro la legge sull’editoria, arriva la posizione dell’ex senatore Alfredo D’Ambrosio. “Ritengo che l’informazione, indipendente dai contributi pubblici sia un fattore di grande importanza culturale per la nostra regione – ha commentato – Una nuova legge che regolamenti il settore è necessaria – ha aggiunto – La chiedono gli operatori dell’informazione, ma improntata ad un senso di equità e parità di accesso”, ha concluso D’Ambrosio.
E piena solidarietà ai giornalisti ed agli editori è stata espressa dalla segreteria regionale del movimento Democrazia Popolare. “Senza adeguati interventi in grado di sostenere realmente e con imparzialità l’editoria locale – è scritto in una nota – si rischia di far chiudere le realtà territoriali che oggi operano nel settore e che hanno dimostrato, negli anni, professionalità e competenza per garantire il servizio dell’informazione e tutta la regione”.
Sullo sciopero è intervenuto anche il segretario regionale della Uil Tucs, Pasquale Guarracino. Nel condividere l’iniziativa, Guarracino ha dato la propria disponibilità ad intraprendere, al fianco degli operatori dell’informazione ogni battaglia utile a garantire all’intero settore risorse adeguate.
Protesta stampa, interviene D’Ambrosio: ” No a leggi discriminatorie”
