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venerdì, Marzo 29, 2024

Clamoroso: l’Unimol chiude la storica sede di Isernia. Dal 31 gennaio i corsi a Pesche

AperturaClamoroso: l'Unimol chiude la storica sede di Isernia. Dal 31 gennaio i corsi a Pesche

di GIOVANNI MINICOZZI

Una decisione clamorosa ma di fatto anticipata dal rettore Gianmaria Palmieri nel corso di un’intervista rilasciata a Telemolise. Il Senato accademico ha ufficializzato la chiusura, dal prossimo 31 gennaio, della storica sede dell’Unimol nel centro storico di Isernia, di proprietà della Curia.

I corsi di Scienze politiche continueranno nella sede di Pesche.

E’ questa la conseguenza della decisione assunta dal Comune di Isernia che ha assegnato la somma di 150mila euro per ripristinare l’agibilità dell’auditorium concesso in uso gratuito agli studenti del polo sanitario iscritti alla Sapienza di Roma.

Per altro, secondo indiscrezioni, Gianmaria Palmieri avrebbe telefonato al rettore della Sapienza per chiedere informazioni ed avrebbe scoperto che l’ateneo romano non sarebbe a conoscenza di nessuna intesa con il Comune pentro e né sarebbe intenzionato a potenziare la sede di Isernia.

Per il rettore Gianmaria Palmieri è stata una decisione assunta a malincuore ma inevitabile, considerato che la pre-intesa sottoscritta nel mese di aprile con il sindaco di Isernia, non ha avuto alcun seguito.

«Dunque a queste condizioni – ha spiegato il rettore – chiuderemo la sede di Isernia e porteremo i corsi di laurea nella nostra bella struttura di Pesche, confidando nella sensibilità della Provincia e dello stesso Comune per potenziare il servizio di trasporto a vantaggio degli studenti.Qualora si verificassero le condizioni del tutto innovative rispetto alla precedente intesa, saremo pronti – ha aggiunto Palmieri – a rivedere la nostra decisione».

Dunque la determinazione, l’orgoglio ed il sorprendente piglio decisionista di Gianmaria Palmieri, sempre pronto a difendere con i denti l’Università del Molise da attacchi esterni, anche di natura politica, hanno spronato il Senato accademico a condividere la sua proposta.

Il Senato accademico, infine, ha anche deciso di intitolare a Vincenzo Tiberio il Dipartimento Scienze mediche dell’università molisana.

«Non tutti lo sanno – ha dichiarato il rettore – ma Tiberio è un molisano che ha scoperto la Penicillina prima ancora di Fleming.

Il Corriere della Sera ha dedicato al molisano Tiberio una intera pagina, indicandolo come un italiano che nel campo della ricerca scientifica ha conquistato un successo destinato all’intera umanità», ha concluso Palmieri.

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