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venerdì, Marzo 29, 2024

Riscaldamento nelle scuole, personale e sindacati chiedono soluzioni immediate. Intanto il 12 dicembre sarà sciopero

AttualitàRiscaldamento nelle scuole, personale e sindacati chiedono soluzioni immediate. Intanto il 12 dicembre sarà sciopero

 

di ANNA MARIA DI MATTEO

La Provincia e la Regione devono intervenire con urgenza per trovare una soluzione al problema che riguarda il riscaldamento degli edifici scolastici superiori.

Lo hanno detto a chiare lettere i dipendenti dell’Ipia Montini e del Mario Pagano di Campobasso, che hanno scritto al presidente De Matteis ed all’assessore regionale all’Istruzione Michele Petraroia.

Una decisione assunta al termine delle assemblee che si sono svolte nei due istituti, nel corso delle quali i docenti ed il personale Ata hanno denunciato i pesanti disagi patiti dagli studenti e dal personale della scuola.

D’altra parte il presidente della Provincia era stato chiaro: i soldi non  ci sono,   e dunque sarà garantito il riscaldamento delle aule solo per tre ore al giorno. Termosifoni spenti lungo i corridoi, nelle palestre, negli auditorium e nei laboratori. Un annuncio che era anche una richiesta di aiuto alla Regione. Il presidente Frattura, che dal canto suo, ha incontrato i sindaci dei comuni per fare il punto della situazione, proponendo la razionalizzazione funzionale degli edifici scolastici e l’introduzione della settimana corta. Ma oltre a queste due proposte che, ovviamente richiedono i tempi necessari per essere attuati, non sono state individuate soluzioni immediate. Sta di fatto che il provvedimento della Provincia è in vigore e se non ci saranno novità, a partire da gennaio saranno introdotte ulteriori restrizioni.

Cgil e Uil sono in prima linea per affrontare i problemi del mondo della scuola. In questi giorni i sindacati stanno incontrando gli insegnanti e il personale non docente per affrontare i temi legati alla mobilitazione nazionale, ma anche per esaminare la situazione locale, estremamente critica. Hanno proclamato lo sciopero per il 12 dicembre, per denunciare i tanti problemi che affliggono tutte le scuole molisane. Quello del riscaldamento è solo la punta dell’iceberg.

La situazione è ormai insostenibile, sta ripetendo da mesi il personale del mondo della scuola pubblica. Che ora si dice pronto a scendere in piazza, in difesa dei propri diritti e di quelli di centinaia di studenti molisani.

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