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sabato, Aprile 20, 2024

Cassa integrazione in deroga: sul pagamento 282 lavoratori aspettano risposte. Petraroia tace

AperturaCassa integrazione in deroga: sul pagamento 282 lavoratori aspettano risposte. Petraroia tace

di PASQUALE DI BELLO

Continua il silenzio dell’assessore Petraroia sulla questione del mancato (ad oggi) pagamento della cassa integrazione in deroga ai 282 lavoratori molisani che l’attendono.

Se i comunicati stampa producessero inquinamento, a quest’ora il Molise sarebbe peggio della Cina: coperto da una pesantissima cappa di piombo, spessa e massiccia. Tanti sono gli appelli, i moniti, i motti, le chiose, le prese di posizione, i richiami e le concioni che tutti i giorni, e più volte al giorno, l’assessore regionale al Lavoro, Michele Petraroia, sforna dalla propria immarcescibile vena di scrittore. Petraroia interviene su tutto: non c’è questione dello scibile umano che non lo riguardi e che non lo induca a consumare tonnellate di carta intestata della Regione per far conoscere il proprio pensiero ai suoi contemporanei. Va tutto bene. Faccia quello che crede, purché si non scordi di dare risposte a chi da lui le attende.

Ad esempio, una risposta da Petraroia l’attendo i 282 lavoratori e le 22 aziende che attendono la liquidazione della Cassa integrazione in deroga. Della vicenda ci siamo già occupati due volte, ma non abbiamo alcuna intenzione di mollare sino a quando non arriveranno risposte e quattrini, entrambi cose dovute. La scorsa settimana abbiamo scritto di un agghiacciate ping pong tra l’Assessorato e l’Inps. Il fatto è questo: il Governo ha stanziato e ripartito le somme necessarie, ma tra l’Assessorato e l’Istituto di previdenza è in corso una quadrigli burocratica su come dove e quando inviare questi soldi che rischia di diventare un tragico valzer per lavoratori e famiglie. A lorsignori sfugge che in mezzo alle loro questioni lunari (sulle cui responsabilità vorremmo si facesse piena luce) ci stanno in mezzo le persone.

Si avvicina Natale, assessore Petraroia, e i lavoratori oggi più che mai attendo questi soldi sacrosanti che ad essi spettano. Servono, qualora le sfuggisse, a comprare scarpe e latte ai bambini, a pagare affitti e bollette, a fare la spesa all’hard discount e comprare un maglione alle bancarelle. E poi, anche a pagare le tasse a questa strampalata Regione. Ecco, oltre ai comunicati su tutto, dai monaci antesignani di Marx alla sonda spaziale Rosetta, trovi il tempo di dirci con precisione in quale giorno e in quale ora i cassintegrati in deroga del Molise avranno ciò che gli spetta. E’ Natale, assessore Petraroia, e questi soldi forse servono anche a comprare un giocattolo a qualche bambino. In Regione, se qualcuno si trastulla, lo rispedisca a casa o, se non ne è capace, alzi lei bandiera bianca e torni all’opposizione che le riusciva tanto bene. Si ricorda quando lei parlava? Era sempre perentorio e imperativo: si faccia, si dica, si intervenga. Ecco, ora faccia, dica e intervenga lei.

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