9.2 C
Campobasso
martedì, Aprile 23, 2024

Deficit sanitario, in arrivo una nuova mazzata per i contribuenti del Molise: confermate le aliquote massime di Irap e Irpef. E la già fragile economia molisana affonda

AttualitàDeficit sanitario, in arrivo una nuova mazzata per i contribuenti del Molise: confermate le aliquote massime di Irap e Irpef. E la già fragile economia molisana affonda

di ANNA MARIA DI MATTEO

Davvero non c’è pace per i contribuenti molisani, tra i più se non i più tartassati d’Italia. Il governo centrale ha infatti deciso  che anche per il 2014 saranno confermate le maggiorazioni di Irap ed Irpef. Il motivo:  le verifiche sul piano di rientro dal deficit sanitario hanno dato esito negativo, perché nel corso dell’esercizio 2013 non stati raggiunti gli obiettivi che erano stati prefissati.

La notizia, anzi la tegola, perché di tegola si tratta, arriva direttamente dal ministero dell’Economia e delle delle Finanze al termine del tavolo per la verifica degli adempimenti e  del Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei servizi essenziali di assistenza.  L’attuazione del piano di rientro dal deficit, in definitiva, non ha dato gli esiti sperati dalla Regione.

La  riunione era quella dello scorso 10 aprile. Ed il verdetto è giunto dai tecnici che hanno esaminato la documentazione prodotta dalla Regione Molise. Il parere è negativo e senza appello: «per l’anno d’imposta 2014 in Molise – si legge nella nota del ministero –   si sono realizzate le condizioni per confermare l’applicazione automatica delle maggiorazioni dell’aliquota Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, nella misura di 0,15 punti percentuali e dell’addizionale regionale all’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche nella misura dello 0,30«, chiude il ministero.

Spetterà ora all’Agenzia delle Entrate comunicare le modalità per il calcolo dell’acconto Irap  per il 2014 , tenendo conto della maggiorazione di aliquota e le modalità per l’applicazione dello 0,30% sull’Irpef.

Insomma, i conti della sanità molisana continuano ad essere  drammaticamente in rosso. Una situazione che va avanti, ormai da oltre tre anni.

E ne sanno qualcosa i contribuenti molisani,che anche per questo anno, saranno costretti a tirare la cinghia. Tanto per cambiare.

La conferma della maggiorazione dell’imposta regionale sulle attività produttive avrà ulteriori ricadute negative sul già debole tessuto imprenditoriale, mentre il reddito delle persone fisiche sarà tassato al massimo.

Ma la cosa grave sta nel fatto che questa situazione va avanti all’incirca da oltre tre anni, pesando sui redditi di famiglie ed imprese.

E il governo Frattura, che all’atto del suo insediamento,  si era detto convinto di riuscire a venir fuori da questa gravissima situazione, alla fine è stato bocciato pure lui dal ministero.

Una bocciatura che pesa come un macigno sui contribuenti ma anche sulle prestazioni sanitarie erogate ai pazienti molisani.

E intanto il governatore si è affrettato a chiarire che «laddove c’è un disavanzo sanitario, ed è quello che stiamo provando a spiegare in tutti i comuni della regione, questo determina inevitabilmente un incremento delle aliquote regionali. L’obiettivo – ha aggiunto – è quello di azzerare il disavanzo entro il 31 dicembre del prossimo anno, così da invertire la tendenza e cominciare – ha concluso Frattura – a ridurre le aliquote regionali per i nostri cittadini».

Un’amara consolazione, visto che in attesa che il miracolo si compia, i cittadini dovranno continuare a pagare le tasse. Più di tutti i cittadini italiani.

Ultime Notizie