13.7 C
Campobasso
martedì, Aprile 23, 2024

Giornalismo e politiche europee, si chiude con successo il corso promosso dalla Regione

AttualitàGiornalismo e politiche europee, si chiude con successo il corso promosso dalla Regione

di LUCIA LOZZI Si è conclusa la tre giorni dedicata al giornalismo e alle politiche europee, decisamente molto interessante, in cui si sono affrontate tematiche di carattere europeo non a tutti note e veicolate in maniera corretta ma che sono state rese comprensibili, in modo chiaro e diretto, dai vari interventi che si sono susseguiti. Hanno concluso il seminario giornalisti, responsabili e direttori di testate giornalistiche on line, corrispondenti in Italia del Parlamento Europeo, a conferma del buon livello del corso, di questa grande capacità che ha la comunicazione di unire la gente e dell’attenta partecipazione delle persone presenti in aula.

Andrea Maresi Responsabile delle Relazioni con i media del Parlamento Europeo per l’Italia, per informare di cosa accade alla e in Europa e come e dove informare l’opinione pubblica . Esistono,infatti, portali di accesso comprensibili che raccontano dell’Europa delle logiche, politiche economiche, monetarie, a cui poter attingere se si vuole avere informazioni aggiornate e fare informazione . Anche il giornalista che fa informazione europea ne ha bisogno perché spesso non e’ in possesso di notizie corrette. Giovanni De Negri Direttore di Eurocomunicazione il quale ha spiegato come si gestisce un giornale on line, come sia più immediato come canale di comunicazione, le strategie, l’ imprenditorialità on line e come educare la gente all’uso del quotidiano telematico. Educare i cittadini ad un utilizzo del sistema informatico permette di ampliare gli orizzonti e le conoscenze in tempo reale. A conclusione, ma non meno per importanza perché decisamente intervento coinvolgente, Giacomo Robustelli amministratore delegato   e socio/fondatore di EUNEWS su come si crea un giornale on line e l’obiettivo che si propone di essere uno degli attori che contribuiranno a creare opinione pubblica europea a partire dall’Italia . Tra i più autorevoli che informano di Bruxelles, si prefigge di fare integrazione anche on line in un modo diverso mettendo l’informazione di quanto avviene in Europa al centro , diversificando la notizia affinché sia fruibile per i cittadini, le aziende, le associazioni , le categorie, colmare , insomma, quel vuoto informativo e rendere il servizio accessibile a tutti. La vision e la mission?  Far conoscere ai cittadini e opinion maker europei le posizioni italiane sulle questioni europee, entrare nel merito delle discussioni coinvolgendo i soggetti interessati anche in modalità 2.0 (insieme delle tecnologie collaborative per organizzare internet come una piattaforma in cui tutti possono inserire i propri contributi ed interagire), perché anche gli altri colleghi all’estero non sanno cosa pensa e fa l’Italia. Non si può fare editoria e giornalismo senza utilizzare i social . Interessante e opportuno l’intervento  di Ines Caloisi la quale ha avanzato la proposta di un giornale carteaceo europeo con il quale informare i cittadini in maniera chiara e semplice di quanto avviene in Europa e come rendere fruibili le risorse a disposizione della stessa. Un ringraziamento anche alla Regione che  ha permesso lo svolgimento di questo corso aprendolo ai cittadini e non solo agli addetti. E allora perche non parlarne di più , creare iniziative e incontri di informazione, quanto meno sulle testate da poter visitare on line,  per ricevere info sull’Europa e magari creare un Erasmus per i giornalisti in modo da fornire la dovuta e corretta formazione perché si possa fare informazione in modo corretto e attendibile. Per parlare di Europa bisogna conoscere, aggiornarsi, informarsi, quotidianamente, delle realtà dei paesi che la compongono e approfondire le innumerevoli tematiche che affronta.

Ultime Notizie