di FABRIZIO OCCHIONERO
L’appello di Maria Filomena, la donna disoccupata che ha dovuto lasciare per morosità insieme al figlio una casa popolare di Termoli non può rimanere inascoltato. Italo Di Sabato, rappresentante del sindacato Usb – associazione inquilini e abitanti, ha definito quella degli sfratti per le famiglie in difficoltà economica un’emergenza senza risposte.<<La Regione – ha affermato – è rimasta in silenzio e si è mostrata indifferente>>.Di Sabato ha evidenziato i numeri di un problema grave che riguarda tutta la regione: duecento sfratti esecutivi e tante famiglie impossibilitate a pagare, la cosiddetta <<morosità incolpevole>>.Per dare una risposta alle famiglie il rappresentante dell’Unione sindacale di Base ha ribadito la necessità di una moratoria, di una sospensione o, comunque, di attivare un fondo specifico attraverso un confronto tra le parti. <<Il Governo regionale – ha ribadito – non ha fatto nulla e invece di pensare ai bisogni degli speculatori dovrebbe andare incontro alle famiglie perché i loro diritti e la dignità umana non possono essere calpestati a partire dal diritto all’abitare>>.Di Sabato si è rivolto anche al Prefetto di Campobasso, Francescopaolo Di Menna: <<E’ stato l’unico che ci ha ascoltato e ha cercato di affrontare e risolvere il problema>>.
