di MARCELLA TAMBURELLO
Ha da poco compiuto i 50 anni e la Regione Molise è già a rischio estinzione. E’ questo l’argomento che da qualche settimana è al centro dell’attenzione di tutti i molisani, dalla politica ai cittadini.
La paventata chiusura della corte d’appello ha lanciato l’allarme per la tenuta in vita dell’autonomia regionale.
In ordine di tempo, l’ultimo a sollevare il problema è stato il Guerriero sannita che, con la collaborazione del presidente della Provincia di Campobasso, ha riunito politici ed esperti per affrontare l’argomento alla ricerca di possibili soluzioni per salvare il Molise dalla chiusura.
Al convegno, dal titolo “Che nessuno tocchi l’autonomia del Molise”, hanno partecipato, tra gli altri il giudice Vincenzo Di Giacomo, l’economista Lucio Di Gaetano, lo storico nonché ex consigliere regionale Natalino Paone tra i fautori, negli anni 60, dell’autonomia del Molise, l’ex governatore Michele Iorio e il sindaco di Campobasso Antonio Battista.
Oltre i colori politici e le appartenenze ideologiche si potrebbe salvare il Molise – è stato il messaggio lanciato durante l’incontro. La nostra regione – hanno detto i relatori – è ricca di risorse naturali ed imprenditoriali ma i politici dovrebbero imparare meglio a gestire la cosa pubblica perchè è da questo che dipende il nostro futuro, l’autonomia regionale e la salvezza dei molisani.
