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mercoledì, Aprile 24, 2024

Riduzione costi della politica, gli Indignati tornano alla carica: “Occuperemo la I Commissione e il Consiglio regionale”

AttualitàRiduzione costi della politica, gli Indignati tornano alla carica: "Occuperemo la I Commissione e il Consiglio regionale"

Ad un anno esatto dalla prima manifestazione, nel corso della quale partì la raccolta di firme per la proposta di legge popolare sul dimezzamento delle indennità dei consiglieri regionali, il comitato degli Indignati è tornato a far sentire la propria voce. “Il Consiglio regionale – ha esordito Domenico Di Lisa, aprendo la conferenza stampa – ha il dovere di discutere la proposta, sono ben 6000 i cittadini che aspettano  una risposta”. La legge è infatti ferma in I Commissione ormai da mesi, in attesa dell’iscrizione all’Ordine del giorno in Consiglio. Un ritardo inaccettabile, secondo il comitato, in un momento in cui la politica dovrebbe cambiare passo e lanciare un segnale forte. Il sistema produttivo del Molise è stato totalmente smantellato, il tasso di disoccupazione ha raggiunto livelli drammatici e la sanità pubblica è praticamente morta. “In un quadro del genere – ha evidenziato il coordinatore di Sel, Gigino D’Angelo –  la classe politica non può più chiedere sacrifici ai cittadini. Basta annunci, basta rinvii, è arrivato il momento di rinunciare ai privilegi”. I promotori hanno poi rimarcato come grazie alla loro mobilitazione il “famigerato” articolo 7 sia stato abrogato, “anche se non è dato sapere – hanno precisato –  se i soldi siano stati effettivamente restituiti dai consiglieri”. Infine l’annuncio di ulteriori manifestazioni ed azioni eclatanti: “Se la proposta non verrà discussa, occuperemo la I Commissione ed il Consiglio regionale”.

Subito dopo la conferenza stampa è arrivata la replica di Francesco Totaro, presidente della I Commissione consiliare:” Si è lavorato e si continua a lavorare sul testo, attraverso le consuete audizioni, come quella che ha riguardato anche i membri del Comitato promotore.La Commissione, poi, come detto in altre circostanze,  ha chiesto un parere di indirizzo al Consiglio Regionale, passaggio questo che ha comportato ad un rallentamento della procedura. Ad oggi risulta superato quel momento di discussione in aula, in cui il Consiglio, con proprio deliberato, ha indicato alla Commissione di predisporre una proposta di legge regionale in materia che recepisca gli orientamenti assunti a livello centrale, demandando alla stessa Commissione un’unica procedura istruttoria tra i testi di legge  esistenti, così da concentrare l’attività istruttoria in una sola sessione di lavoro. Seguendo  questo indirizzo, la Commissione ha nominato due Commissari, Nunzia Lattanzio e Salvatore Micone proprio per interfacciarsi con esponenti della Commissione Costituzionale. Ad ogni modo, qualora dovessero intervenire ulteriori rallentamenti, chiederò il parere alla Prima Commissione sulla Proposta di Legge n.52 così da poterla iscrivere all’Ordine del Giorno del  Consiglio regionale per la discussione e la votazione finale”.

M.D.U

 

 

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