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martedì, Aprile 16, 2024

Acem scrive a Renzi: “Lo Stato è veloce a riscuotere e lento a pagare”

AperturaAcem scrive a Renzi: "Lo Stato è veloce a riscuotere e lento a pagare"

Indignazione. E’ la parola usata  dall’associazione Costruttori Edili per commentare alcune norme della legge di riordino della Pubblica amministrazione varata da poco. Indignazione manifestata in una lettera inviata al premier Matteo Renzi e ai parlamentari molisani. Sotto la lente degli edili in particolare l’articolo che riguarda le irregolarità delle dichiarazioni sostitutive sul possesso dei requisiti per partecipare alle gare pubbliche”. Il presidente dell’Acem, Corrado di Niro, giudica “sconcertante che per tali irregolarità siano previste sanzioni in denaro garantite dalla cauzione provvisoria, in quanto – spiega – in simili omissioni o irregolarità non è affatto difficile incorrere in un mero errore anche per le aziende più diligenti”. Una norma, scrive nella lettera Di Niro, che non va affatto nella direzione di aiutare le piccole e medie imprese, piegate dalla crisi. Ma il disappunto – incalza – nasce anche e soprattutto da alcuni fatti accaduti in Molise, dove, appunto per mero errore di barratura di caselle riguardo i moduli per presentare le dichiarazioni sostitutive, a imprese associate sono state applicate le sanzioni attraverso l’incameramento delle cauzioni provvisorie. Il tutto –  ha chiosato il presidente dell’Acem – con una celerità che si addice poco alle amministrazioni pubbliche”. L’assurdo, secondo Corrado Di Niro, sta nel fatto che le medesime aziende vantano, dagli stessi Enti appaltanti, crediti non riscossi da almeno un paio d’anni. Il paradosso – ha concluso l’associazione costruttori edili del Molise – è che mentre la Pubblica Amministrazione applica con estremo rigore e velocità la legge 114 del 2014, non rispetta allo stesso modo il decreto legislativo 192 del 2012, di recepimento della direttiva europea sui pagamenti alle imprese, che obbliga ad onorare entro 30 giorni o al massimo 60 le transazioni commerciali”. Insomma uno Stato veloce a riscuotere e lento a pagare

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