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martedì, Marzo 19, 2024

Cgil alle istituzioni: “L’anno scolastico 2014-2015 segni discontinuità con il passato”

AttualitàCgil alle istituzioni: "L'anno scolastico 2014-2015 segni discontinuità con il passato"

“Occorre migliorare il sistema pubblico d’istruzione”. La Cgil Federazione lavoratori della conoscenza continua a battere sul punto. Dopo le immissioni in ruolo di 205 tra insegnanti e personale tecnico amministrativo, nei prossimi giorni dovrebbero esserci le nomine annuali per i docenti,all’incirca 600, mentre per gli Ata operazioni concluse. Secondo il sindacato, comunque, il Governo continua a centellinare le immissioni limitandole al solo turn over. In Molise – continua – per i prossimi due anni, con il dimensionamento approvato, sono 54 le istituzioni scolastiche, rette da 50 dirigenti, cinque dei quali avranno due scuole da reggere, o comunque istituti sempre più grandi da gestire.
“Una situazione accentuata in questi giorni di presa di servizio per il personale docente. In tanti gli insegnanti che si sentono numeri, spostati ogni anno anche in più comuni, nonostante siano in ruolo da tempo, con gli stipendi bloccati. A questo si aggiunge il malcontento dei tanti precari.
“In numeri, in Molise, 5500 tra docenti e Ata garantiranno il servizio per quasi 42mila studenti. La Cgil parla di realtà fortemente impoverita, con sottrazione di risorse finanziarie e umane alla scuola pubblica molisana. Va giù duro il sindacato parlando di assenza di disegno strategico, sostiene l’innalzamento dell’obbligo scolastico a 18 anni e sottolinea l’impegno, la buona volontà e il sacrificio, fra le mille difficoltà e anche critiche, di insegnanti, tecnici, e dirigenti.
“Bisogna ampliare il tempo scuola, restituire quelle risorse per la didattica anche di laboratorio, snellire la burocrazia, ridare un fondo all’istituzione scolastica dimezzato in due anni a scapito della qualità” è il pensiero della Cgil che conclude con l’ennesimo appello agli Enti locali “che – dice – devono fare scelte coerenti sul versante dell’offerta formativa da garantire agli studenti molisani, con l’augurio che l’anno scolastico che si sta aprendo rappresenti il primo elemento di discontinuità rispetto al passato”.

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