di FABRIZIO OCCHIONERO Da Termoli i tre Consigli dell’Ordine degli avvocati hanno chiamato a raccolta tutte le istituzioni per fare fronte comune ed evitare che la riforma della Giustizia possa cancellare la Corte d’Appello di Campobasso e i presidi del territorio. Un invito rivolto alla classe politica e a tutte le parti sociali che – è stato ribadito – <<non possono accontentarsi di un rinvio in Consiglio dei ministri ma devono chiedere e ottenere garanzie>>.<<La perdita eventuale dei Tribunali sarebbe un fatto esiziale per tutto l’indotto – ha concluso Antonio De Michele – intorno ai Tribunali ruota un’economia, il Molise in questo momento sta soffrendo è come togliere a un malato la medicina, la giustizia e tutto quello che ruota intorno alla giustizia rappresentano una medicina che può far sopravvivere il Molise>>. Al suo fianco nella sala dell’hotel Meridiano, il presidente regionale degli avvocati, Demetrio Rivellino e quello di Isernia, Marciano Moscardino. In sala anche i parlamentari Laura Venittelli e Danilo Leva. Presenti il sindaco di Termoli, Angelo Sbrocca e il collega di Larino, Vincenzo Notarangelo, ma anche i consiglieri regionali, Filippo Monaco e Salvatore Ciocca.Secondo il governatore Paolo Frattura <<il ragionamento va ben oltre il tema giustizia e bisogna capire fino a che livello sia a rischio l’autonomia amministrativa della regione>>.
Soppressione Tribunali, gli Ordini degli avvocati chiamano a raccolta le istituzioni
