“Piove” sul Poeta. Il nuovo sindaco Marco Alessandrini ha deciso: Pescara non è più ufficialmente “dannunziana”. Sarà cancellato dalle lettere, dal materiale cartaceo, dai manifesti e dal sito web del Comune il logo “Pescara città dannunziana”, imposto e istituzionalizzato a macchia d’olio dal precedente primo cittadino Luigi Albore Mascia. Che a sua volta aveva fatto rimuovere ogni traccia di quel “Pescara città vicina” che era stato apposto un po’ ovunque dal suo immediato predecessore Luciano D’Alfonso. Oggi lo spoil system si esercita anche a livello simbolico. Come avveniva nel Medioevo.