di FABRIZIO OCCHIONERO
Solidarietà ai magistrati per la carenza di personale al palazzo di Giustizia di Larino e un esposto denuncia sulla questione eolico Selvaggio in Basso Molise.Il Comitato anticamorra, l’associazione Caponnetto, il Partito comunista dei Lavoratori e altre realtà associative a difesa del territorio hanno manifestato davanti al Tribunale frentano.
«Non ci fidiamo di altri Tribunali – ha affermato Emilio Izzo, del Comitato Anticamorra – perché da oltre tre anni non abbiamo ricevuto risposte da Campobasso per quanto riguarda l’eolico ma nebbia, insabbiamenti. Poi la vicenda del magistrato Papa la dice lunga, unico magistrato che dava un senso a quel Palazzo è stato fatto fuori, per quanto al momento è congelata la sua posizione ma stiamo preparando attraverso alcuni parlamentari non molisani un’interrogazione molto pesante su quel caso».
Nell’esposto presentato in Procura i promotori hanno chiesto ai magistrati di fare luce su aspetti poco chiari delle convenzioni che riguardano alcuni impianti eolici. «Ci aspettiamo quello che non è successo altrove – ha osservato Izzo – che qui si capisca come un Comune possa firmare delle convenzioni ricevendo delle anticipazioni da parte delle società per pagare il personale, come si possa chiedere in queste convenzioni di sottoscrivere una dicitura del tipo l’amministrazione si impegna, di zittire in sostanza la cittadinanza e a non fomentare iniziative che possano essere contro questi impianti».E i promotori dell’iniziativa si aspettano risposte tempestive anche dalle indagini che riguardano le spese dei gruppi in Consiglio regionale.
