di FABRIZIO OCCHIONERO La forma delle foglie potrebbe trarre in inganno, in realtà di <<stupefacente>> c’è solo l’estensione del terreno a qualche km da Palata. Oltre venti ettari destinati alla coltivazione di canapa industriale, centinaia di migliaia di piante che verranno utilizzate nel settore alimentare e dell’edilizia. Rosario Scotto, presidente dell’associazione Sativa Molise, ha spiegato le caratteristiche della mega piantagione riconosciuta e autorizzata secondo la normativa del settore: <<Si tratta di una varietà che non contiene sostanze psicoattive ma consentita dall’Unione Europea>>. Alla base del singolare progetto, nato nel 2013, ci sono ragioni economiche e di sostenibilità ambientale anche in considerazione del valore nutrizionale del seme di canapa. Tre le varietà di piante coltivate nei campi di Palata e alte fino a due metri, ci sono quelle predisposte al seme, quindi olio e farine alimentari di vario tipo, oppure alla fibra e al canapulo da utilizzare nel settore dell’edilizia. Un’iniziativa che può sorprendere anche per l’estensione dei campi coltivati <<a canapa>> ma lo stesso presidente dell’associazione ha ricordato che in passato molti anziani facevano la stessa cosa. In cantiere ci sono nuovi progetti legati a questa <<filosofia imprenditoriale>>.